Futuro della Provincia, il Presidente Sappa: “Senza risorse, in bilico funzioni e personale”

Senza risorse finanziarie, anche la Provincia di Imperia marcia dritta verso il dissesto finanziario, l’impossibilità di garantire funzioni e servizi per i cittadini, e la messa in mobilità di parte dei suoi dipendenti. E’ questo il quadro emerso dall’accorato intervento del presidente Luigi Sappa ieri sera in apertura della riunione consiliare. Sommando i tagli che provengono dalla Regione, dai trasferimenti dello Stato nel 2015 si rischia un disavanzo che sfiora i dieci milioni, e quindi il dissesto finanziario, nonostante la Provincia abbia intrapreso e stia portando a compimento un Piano di riequilibrio finanziario deciso tempo fa e approvato anche dalla Corte dei Conti, quando all’orizzonte non c’erano i tagli finanziari decisi dalle ultime normative.

Il presidente Luigi Sappa dice: "La legge di stabilità in via di approvazione sarebbe il colpo di grazia, in pratica, di tutte le province. Solo per quelle liguri il taglio finanziario previsto dalla legge per il 2015, secondo le stime dell’Unione Province d’Italia (Upi) è pari a circa 37 milioni.  Noi stiamo portando a compimento un Piano di riequilibrio finanziario che comporta sacrifici da parte di tutti. Eppure i nostri sforzi saranno vani se gli ultimi tagli finanziari decisi dal Governo, quelli che per legge non toccano le Province che sono già in un regime di dissesto finanziario,  venissero confermati. E’ una situazione paradossale e assai grave. Per questo invito tutti, in primis i parlamentari, a correggere questo impianto normativo che penalizza chi cerca faticosamente di risalire la china, in questo clima di “rottamazione” delle Province, iniziato nel 2010, con l’esordio di uno scardinamento ordinamentale che ha portato le Province a diventare un ente di secondo livello. Stiamo cercando di avere le risorse finanziarie per garantire la funzioni fondamentali che ufficialmente ci rimarranno nel 2015. Attualmente non le abbiamo. Come ovviamente non abbiamo le risorse per espletare le numerose funzioni delegateci dalla Regione, che di anno in anno abbiamo dovuto finanziare sempre in maniera crescente. Le conseguenze, sia per i cittadini sia per l’occupazione dei nostri dipendenti, sono evidenti".

Il presidente Luigi Sappa aggiunge: "Siamo profondamente preoccupati. Esprimeremo la nostra preoccupazione all’apposito Osservatorio regionale, con un documento che fotografa la nostra situazione e che lunedì sarà elaborato dai capigruppo consiliari. Parimenti, per quanto riguarda l’occupazione, i sindacati elaboreranno un documento con precise richieste e garanzie".

Nella riunione consiliare di ieri sera, alla quale hanno assistito alcuni dipendenti, sono state discusse varie pratiche. L’assestamento di bilancio, illustrato dall’assessore Antonio Parolini,  è passato a maggioranza con 15 voti favorevoli e 6 astensioni (Barbagallo, Panetta, Di Malta, A.Lanteri, Ormea, Balloni), e prima del voto sono intervenuti i consiglieri Barbagallo, Orengo, Balloni, Brizio. Approvazioni all’unanimità per lo schema di convenzione per la gestione e l’utilizzo del campo complesso polisportivo 'Zaccari' a Camporosso, illustrato dal vicepresidente Mariano Porro (nella discussione sono intervenuti i consiglieri A. Lanteri, Panetta e Amelia), per la vendita di reliquati stradali sulla strada provinciale Bordighera-Seborga, per la rettifica e la copertura finanziaria di debiti fuori bilancio, e per l’approvazione delle modifiche al Regolamento generale dell’e entrate provinciali. Approvazioni a maggioranza sia per le linee di indirizzo per le politiche di spesa del personale delle società partecipate (13 voti favorevoli, 6 astenuti), sia per l’adeguamento della Convenzione di affidamento del servizio idrico integrato alle  disposizioni dell’Aeeg in materia di tariffa del servizio idrico integrato (12 voti favorevoli, 4 astenuti).