E' un'apertura civile destinata a far discutere, nel bene e nel male. Comunque la si pensi è un segno dei tempi. Mentre la politica da anni non sa come gestire la questione, il gruppo bancario Intesa Sanpaolo ha siglato un accordo con i sindacati per concedere ai dipendenti 15 giorni di congedo retribuito in caso di matrimonio.
Il congedo matrimoniale si applica alle nozze“religiose o civili, celebrate in Italia o all’estero, ancorché non riconosciute dall’ordinamento italiano”: è molto semplicemente un riconoscimento delle unioni omosessuali, ovviamnete celbrate all'estero.
Il presidente nazionale di Arcigay, Flavio Romano, ha commentato la notizia esprimendo soddisfazione, e anche il segretario nazionale della Federazione bancari Giuseppe Milazzo parla di un accordo“innovativo e moderno”.
Condizione necessaria è che dopo la celebrazione delle nozze gli sposi convivano.