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Politica | 29 giugno 2012, 08:08

L'Italia dei Valori attacca Vittorio Sgarbi: "Sulla situazione di Bordighera era meglio stesse zitto invece che guardare al dito piuttosto che alla luna"

Il noto critico d'arte ebbe modo di criticare lo scioglimento per mafia del locale Consiglio Comunale presso la Fondazione Terruzzi.

L'Italia dei Valori attacca Vittorio Sgarbi: "Sulla situazione di Bordighera era meglio stesse zitto invece che guardare al dito piuttosto che alla luna"

Dopo le note esternazioni del critico d'arte Vittorio Sgarbi, espresse in occasione dell'inaugurazione della bella mostra d'arte sul Novecento, sullo scioglimento per mafia dell'Amministrazione Comunale di Bordighera e dopo la piccata risposta di Donatella Albano, capogruppo del Partito Democratico nella Città delle Palme, cioè colei che è stata la prima politica bordigotta a denunciare la pressione della 'ndrangheta su quel Comune, oggi è la volta dell'Italia dei Valori a stigmatizzare le parole dell'ex Sovrintendente alle Belle Arti di Venezia nonché Sottosegretario dei governi di centro-destra guidati da Silvio Berlusconi. "E' stato un crimine sciogliere per mafia quest'Amministrazione efficiente che ha dato alla città un gioiellino come la Pinacoteca Terruzzi" aveva affermato Vittorio Sgarbi, criticando duramente la scelta controfirmata tra l'altro proprio da Silvio Berlusconi, ai tempi ancora Premier, e proposta dal leghista Ministro degli Interni Roberto Maroni.

"Forse - evidenzia l'Idv locale - Vittorio Sgarbi intendeva più che altro criticare lo scioglimento, invece, sempre per mafia del Consiglio Comunale di Salemi, cittadina della Provincia di Trapani, il cui Primo cittadino era proprio il critico d'arte. Il fatto però che abbia espresso un'opinione così 'pesante' alla presenza di un entusiasta ex Primo cittadino bordigotto Giovanni Bosio, del Pdl, ha mandato su tutte le furie proprio il Segretario Provinciale del Partito del Gabbiano che Vola Gabriele Cascino. " Sgarbi ha espresso un giudizio sicuramente commendevole e criticabile, determinato da una spaventosa superficialità. Non ha esitato, forse per non contraddire la sua fama di prima donna alla perenne ricerca dei riflettori della notorietà, con due parole ad attaccare le incontrovertibili conclusioni di Carabinieri, Magistratura, Prefettura, Governo e Tar. Ci vorrebbe un maggior senso delle Istituzioni, soprattutto da parte di chi, per ruolo governativo, per anni ha bazzicato dalle parti di Palazzo Chigi. Sgarbi, forse, per un meschino calcolo egoistico, legato alla sua personale situazione a Salemi ha preferito guardare al dito che non cercare, piuttosto, la luna, cioè la liberazione delle singole Amministrazioni locali del Ponente Ligure da condizionamenti opachi di ogni sorta", attacca duramente il Segretario imperiese dell'Idv.

Il Partito di Di Pietro, stimato in crescita dai sondaggi più recenti, inoltre ed infine intende sottolineare come a Bordighera alle  prossime elezioni amministrative proporrà soprattutto una politica cittadina libera da coni d’ombra e, dunque, sommamente chiara e trasparente.

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