L'11 Novembre, giornata di mobilitazione internazionale contro la crisi, il Collettivo Studentesco di Imperia, ha risposto in massa all’appello partito da Occupy Wall Street e dallo sciopero generale di Oakland per la rivolta del 99 percento contro l’1 percento che controlla la finanza e ha creato la crisi.
"Un presidio in Piazza San Giovanni nel pomeriggio - si legge nella nota -, ha reclamato il diritto allo studio, al termine è stato attaccato uno striscione in Piazza Dante con su scritto 'La crisi la paghino le banche e non la scuola'. Purtroppo, finita l'azione, che si è svolta pacificamente e senza il blocco del traffico, gli studenti sono stati identificati dalle forze dell'ordine. Come al solito nella ricca Europa dove si inneggia alle rivolte dei giovani arabi, non si perde occasione per reprimere il dissenso, per difendere un potere ormai senza più consenso. Ma le proteste continueranno, a partire da domani infatti ci sarà ad Imperia il passaggio della 'Marcia verso Atene' degli indignati europei (www.marchtoathens.tk)".
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venerdì 26 aprile