Imperia: sfogo di Carlo Conti “Dimissioni irrevocabili, forse serviranno a dare una scossa”

E' stato un vero sfogo quello con cui Carlo Conti ha motivato la decisione di dimettersi da direttore generale della Porto di Imperia spa. Le sue sono dimissioni irrevocabili, anche se non esclude una sua possibile collaborazione in altro modo. “Le mie dimissioni non sono dettate da stanchezza, dal voler gettare la spugna o da possibili scazzi con soci o altri – ha detto - E' un modo per dare la possibilità al nuovo presidente di fare la sua squadra. E' anche un modo per dimostrare che nessuno deve rimanere attaccato alla poltrona. Magari daranno anche la scossa per un clima più sereno. Le dimissioni da direttore generale sono irrevocabili – prosegue - se mi verrà chiesto di collaborare come consulenza o in altro modo possiamo parlarne”.

Carlo Conti ha poi commentato il clima che, negli ultimi anni, si è venuto a creare in città nei confronti di quest'opera. “Su questo porto c'è una grandissima sproporzione tra i metri cubi di parole, polemiche, e gossip che fanno male, motivate solo dall'invidia. Secondo qualcuno – ha aggiunto - dovremmo essere tutti dei malfattori. Io posso essere scomodo o antipatico, ma non voglio essere messo in discussione per questioni morali. Questi sono sospetti che infastidiscono, anche perchè nell'opinione comune ricevere un avviso di garanzia vuol dire essere già condannato. Non ho mai rubato, chiesto soldi a nessuno, trafficato in armi o fatto il pedofilo.

Conti ha anche dichiarato che le indagini della Procura, “libera ovviamente di agire come meglio crede”, hanno rallentato il lavoro e le decisioni relative al porto, così come ha affermato che senza l'anno e mezzo necessitato per ottenere la variante dalla Regione l'opera sarebbe ormai conclusa.

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