Imperia: 'Movida' e musica al Prino, la risposta di Angelo Dulbecco a Giuseppe Fossati

Dopo aver letto l’ultimo (ennesimo) intervento di Fossati, mi vedo costretto a rispondere, a nome mio personale e dell’Amministrazione, per fare chiarezza sulle problematiche trattate e per evitare l’ennesima strumentalizzazione della quale la nostra Città decisamente non ha bisogno".

Lo scrive Angelo Dulbecco, consigliere comunale ad Imperia (Popolo della Libertà) e coordinatore provinciale di 'Giovane Italia' (giovani del PdL) che prosegue: "L’avv. Fossati, fino alla scorsa legislatura membro di maggioranza nonchè assessore, recentemente approdato nel partito di Fini, interviene in merito alla questione della musica nei locali del Prino. Egli si dice addirittura sconcertato e costernato (!!) per la risposta che il Sindaco ha dato ai commercianti riguardo le loro lamentele sulla presunta violazione delle norme in materia di immissioni acustiche. Il problema legato alla movida, ad Imperia, crea ormai da anni non pochi problemi. Prendiamo atto della nuova posizione dell’avv. Fossati che nell’arco di meno di metà di una legislatura ha radicalmente cambiato le sue opinioni. Non solo perché dopo essere stato eletto sotto il simbolo di un partito ha pensato bene di tradire la fiducia accordatagli dagli elettori approdando in una nuova formazione politica ma anche perchè, anche nel caso in questione, sta ora assumendo una posizione ben lontana da quella che aveva fino a due anni fa. Nello scorso mandato, quando era parte della Giunta, egli aveva idee molto differenti riguardo alla movida imperiese e alla sua valenza turistica. Movida che deve attenersi ad un preciso regolamento che egli ebbe modo di approvare nel suo ruolo di Assessore. Senza arroganza gli diciamo che non deve essere certo lui a parlarci di rispetto delle regole e rilanciamo dicendogli che forse, invece che spendere così tanto tempo alla ricerca di consenso personale, in questa sua lunga campagna pubblicitaria iniziata a più di 3 anni dalla prossima tornata elettorale, potrebbe, data la sua carica di Consigliere Comunale, andare a verificare le decine e decine di controlli che l’Amministrazione effettua di concerto con la Polizia Municipale e le Forze dell’Ordine. Probabilmente si renderebbe conto di quanto siano severamente controllati i locali notturni. L’Amministrazione ascolta e rispetta le richieste di cittadini e commercianti ma non può, non vuole e non deve assolutamente, alla ricerca di mero consenso elettorale, rischiare di danneggiare oltremodo quei locali che offrono la possibilità di svagarsi ai turisti che vengono in vacanza nella nostra amata Città e che, come i giovani (e non solo) della nostra zona, hanno pienamente il diritto di divertirsi. Ai cittadini ed ai commercianti imperiesi diciamo che ascoltiamo ed accettiamo le loro eventuali rimostranze riguardo le presunte violazioni relative alle immissioni acustiche. Ricordiamo però che l’Amministrazione si occupa sempre e con grande attenzione di questa problematica ed effettua numerosissimi controlli. Dall’altro lato ribadiamo che non si possono sempre fare polemiche strumentali e che non possiamo e non dobbiamo penalizzare oltremodo i locali che offrono spettacoli con musica dal vivo e tutti i locali da ballo in genere, commercianti e gestori che, al Prino così come alla Marina di Porto Maurizio o a Borgo Peri solo per citarne alcuni, meritano rispetto per il loro lavoro, così importante per il turismo, principale risorsa delle nostre zone. Diamo dunque la possibilità ai giovani e meno giovani che qui vivono o vengono a passare le loro vacanze, di poter godere del loro diritto al divertimento e ai locali che lo offrono loro di poter lavorare con serenità, seppur nel rispetto delle regole. Le regole ci sono e questa Amministrazione, mai come prima, effettua i controlli del caso per verificare che vengano rispettate. Ascoltiamo le istanze dei nostri concittadini ma evitiamo di strumentalizzarle come molti personaggi della politica locale fanno, da ultimo l’avv. Fossati, in questa sua perenne ricerca di consenso".