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Politica | 29 ottobre 2025, 08:53

Verso l’UNESCO, Chiara Cerri (Forza Italia): "I “Cristi” liguri candidati a patrimonio culturale immateriale dell’umanità"

Approvata all’unanimità la mozione regionale per candidare i crocifissi processionali a patrimonio culturale immateriale dell’umanità: un passo decisivo per valorizzare arte, fede e tradizione che uniscono la Liguria da secoli

Verso l’UNESCO, Chiara Cerri (Forza Italia): "I “Cristi” liguri candidati a patrimonio culturale immateriale dell’umanità"

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la mozione, presentata dal consigliere Chiara Cerri (Forza Italia) insieme al collega Angelo Vaccarezza (Forza Italia), che impegna la Giunta a sostenere la candidatura dei “Cristi”, i crocifissi processionali liguri, per l’inserimento nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO.

La mozione prevede anche la promozione culturale e turistica delle manifestazioni legate a questa antica tradizione.

Ringrazio il mio collega Angelo Vaccarezza che mi ha coinvolto in questa iniziativa, su cui lui ha già lavorato in passato insieme a Claudio Muzio – dichiara Chiara Cerri –. Dietro alle processioni con i ‘Cristi’, dietro al lavoro e all’impegno delle centinaia di Confraternite presenti in tutta la Liguria, e in particolare nell’entroterra, dietro alla fatica di ogni ‘cristezante’ vi sono una passione e un amore che, nel corso del tempo, hanno fatto dei ‘Cristi’ un patrimonio unico di arte, di fede, di condivisione, di riconoscimento sociale di un popolo attorno alle sue radici più profonde.”

I “Cristi” sono molto più di simboli religiosi: rappresentano arte, cultura e identità della Liguria. Il riconoscimento UNESCO sarà un’opportunità per valorizzare un patrimonio che unisce comunità e generazioni.

Questa tradizione unica, sostenuta da Confraternite e cittadini, riceve oggi nuovo impulso grazie al voto unanime dell’Assemblea legislativa e al sostegno della Giunta regionale, che ringrazio. L’obiettivo del riconoscimento UNESCO è certamente ambizioso, ma credo che, con la collaborazione di tutti coloro che hanno a cuore questa tradizione e con il sostegno della Giunta regionale, possa essere intrapreso un percorso che sarà in ogni caso utile e positivo per la valorizzazione di questo tratto identitario ligure, che continua a unire generazioni, storie, comunità e territori.”

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