Dopo anni di attese e ostacoli burocratici, la Liguria si prepara a compiere un salto infrastrutturale storico. Il raddoppio dell’intera linea ferroviaria tra Genova e Ventimiglia entra finalmente nella sua fase decisiva con la convocazione, il prossimo 10 settembre, della Conferenza dei servizi sul progetto definitivo della tratta Finale Ligure–Andora. Si tratta dell’ultimo tassello tecnico-burocratico necessario per avviare la progettazione esecutiva e dare il via ai lavori, che si stima dureranno circa otto anni.
Il nuovo tracciato, lungo circa 32 chilometri, sarà realizzato quasi interamente in galleria (25 chilometri) e in viadotto (7 chilometri), con l’obiettivo di migliorare la velocità, la sicurezza e la capacità della linea ferroviaria costiera, oggi ancora in parte a binario unico. L’opera è già inserita nel contratto di programma di Rete Ferroviaria Italiana per il periodo 2022–2026, a conferma della sua strategicità per lo sviluppo economico e turistico del Ponente ligure.
“Una svolta epocale. Finalmente, dopo anni, è stato fissato l’ultimo tassello tecnico-burocratico per completare il raddoppio dell’intera linea ferroviaria da Genova a Ventimiglia. Il 10 settembre è infatti in programma la Conferenza dei servizi sul progetto definitivo del raddoppio della tratta Finale Ligure-Andora. L’opera strategica e fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio, già inserita nel contratto di programma di Rfi 2022–2026, entra quindi nella fase decisiva per poi avviare progettazione e lavori, che dureranno circa otto anni. Il nuovo tracciato, lungo circa 32 chilometri, sarà realizzato in gran parte in galleria (25 chilometri) e in viadotto (7 chilometri). Grazie all’impegno e proficuo lavoro del viceministro del Mit Edoardo Rixi abbiamo superato i passaggi tecnici più delicati, ora è necessario fare squadra per arrivare al cantiere”.
Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali della Lega Sara Foscolo (capogruppo) e Armando Biasi (presidente della III commissione Attività produttive).














