Procedono spediti i lavori per realizzare la Casa di comunità a Ventimiglia. Ad oggi sono state ultimate le opere in carpenteria metallica, gli interni per dare una suddivisione degli spazi, le opere di restauro esterne ed è già stato realizzato l'impianto geotermico che garantirà efficienza energetica al fabbricato.
L’edificio, che fu realizzato nel 1850, ha una superficie di circa 670 metri quadrati. In passato venne utilizzato come deposito ferroviario mentre ora avrà una nuova vita: è stato, infatti, individuato come struttura nevralgica per il distretto ventimigliese sia per l'ubicazione che per la conformità della struttura studiata e realizzata dal famoso Eiffel. L'intervento prevede la ristrutturazione completa di ogni parte dell'edificio con la realizzazione di un endoscheletro interno costruito ex novo che permette di preservare le caratteristiche architettoniche del fabbricato ma allo stesso modo garantire le condizioni di sicurezza richieste dalla normativa vigente.
La casa di comunità di Ventimiglia, secondo le indicazioni dell'ingegnere Francesca Seva (RUP – Responsabile Unico del Progetto) e dell'ingegnere Barbara Ferreri, direttore dei lavori, sarà su due livelli grazie alla costruzione di un soppalco che porterà la superficie totale a circa 1200 metri quadrati: al piano terra troveranno posto il Cup con locali annessi, la zona di attesa primaria, tre box prelievi, ambulatori, i servizi igienici, gli spogliatoi, i depositi e il locale tecnico mentre al livello superiore ci saranno altri spazi destinati agli ambulatori e la zona di attesa secondaria. Le case di comunità costituiscono un riferimento continuativo per la popolazione, in grado di garantire capillarità assistenziale sul territorio, costituendo un punto unico di accesso a diversi servizi sanitari e sociali. All’interno della casa di comunità opererà una equipe multiprofessionale composta da medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali, infermieri di comunità e altri professionisti della salute.
Un intervento reso possibile grazie all'impegno sottoscritto con il protocollo d'intesa e poi il comodato d'uso gratuito dell'immobile sottoscritto a quattro mani tra Regione Liguria, soggetto attuatore del Pnrr che ha impegnato per questo intervento 4,5 milioni di euro, RFI che è la proprietaria dell'immobile, Asl1 e il comune di Ventimiglia. E' in atto, perciò, una grande sinergia per terminare i lavori entro il 2026 e per garantire la completa fruizione dell'opera sono da anche ripartiti i lavori del posteggio antistante l'edificio già in programma dall'amministrazione comunale.
"Mattone dopo mattone proseguiamo nell'opera di costruzione della sanità territoriale in provincia di Imperia. I cittadini potranno accedere alla casa di comunità per soddisfare i loro bisogni di assistenza sanitaria e socio-sanitaria non urgente, una struttura sociosanitaria che funge da punto di riferimento per l’utenza e rappresenta, inoltre, il modello organizzativo dell’assistenza di prossimità per la popolazione di riferimento" – afferma il DG di Asl1, la dottoressa Maria Elena Galbusera – "La casa di comunità è un luogo di facile accesso dove la comunità di riferimento può trovare le risposte ai bisogni di salute ma anche spazio per progettualità partecipate. Tale approccio si realizza attraverso l’integrazione tra assistenza sanitaria e sociale per promuovere lo sviluppo di equipe multidisciplinari che si prendano carico della persona in modo olistico utilizzando modelli di servizi per l’integrazione della rete professionale (MMG, IFoC, Specialisti, Assistenti Sociali e altre figure professionali), avvalendosi della valorizzazione di tutte le risorse della comunità nelle sue diverse forme attraverso la piena partecipazione dei diversi attori (Asl, Comuni, Terzo settore, associazioni e altri professionisti). Stiamo rispettando le tempistiche per l'apertura entro il 2026 come previsto dal Pnrr. Una struttura moderna e funzionale per offrire all'utenza i servizi primari della sanità territoriale".






















