L’INPS accelera sulla digitalizzazione e la semplificazione dei servizi, estendendo l’accesso al nuovo portale online per la domanda di intervento del Fondo di Garanzia. Dal 27 giugno 2025, il servizio, inizialmente dedicato ai soli cittadini, è stato aperto in via sperimentale a un gruppo selezionato di Istituti di patronato, segnando un passo significativo verso l'efficienza e la trasparenza.
Come comunicato dall'INPS con il Messaggio n. 2172 del 7 luglio 2025, l’estensione a tutti gli Istituti di patronato avverrà progressivamente a partire dal 31 luglio 2025, consentendo una transizione graduale e un perfezionamento del sistema. Per garantire una familiarizzazione senza intoppi con le nuove procedure, il vecchio strumento coesisterà con quello nuovo fino al 15 settembre 2025.
La vera rivoluzione risiede nelle nuove funzionalità del servizio. Sarà possibile acquisire automaticamente le informazioni necessarie per il calcolo delle ritenute IRPEF sul TFR e per l’individuazione delle ultime tre mensilità di retribuzione coperte dal Fondo, eliminando la necessità di allegare moduli cartacei come l'SR52, SR53, SR54, SR95 e SR96. Questo si traduce in un notevole risparmio di tempo e una drastica riduzione della documentazione.
Un'altra importante novità, già anticipata nel Messaggio n. 4429 del 23 dicembre 2024, riguarda la possibilità di allegare file in formato .EML. Questa funzione permette agli utenti di inserire direttamente la comunicazione PEC del responsabile della procedura concorsuale, senza modifiche, eliminando l'obbligo di trasmettere ulteriori documenti come l'estratto dello stato passivo e la relativa attestazione di conformità.
Queste innovazioni confermano l’impegno dell’INPS nel modernizzare e semplificare l'interazione con i cittadini e gli intermediari, rispondendo in modo più efficace alle esigenze di efficienza e chiarezza.













