Anche quest’anno il Festival della canzone italiana si è confermato uno degli eventi più seguiti, tra le mura del Teatro Ariston si sono esibiti artisti di fama consolidata e nuove promesse del panorama musicale italiano che hanno sorpreso anche i critici più esigenti. La settantaquattresima edizione si è svolta dal 6 al 10 Febbraio e ha offerto al pubblico e ai telespettatori una varietà di brani che hanno saputo toccare anche le nostre corde più intime, lasciando un segno indelebile nel cuore dei più appassionati.
Tra le tante canzoni, alcune hanno brillato per la loro originalità, intensità emotiva e qualità artistica dei testi. Ne abbiamo selezionate cinque che con tutta probabilità sentiremo sempre più spesso durante l’anno.
Angelina Mango - “La noia”
La vincitrice del festival ha letteralmente incantato il pubblico e la critica con “La noia”, un brano che con la sua semplicità esplora il mondo delle emozioni umane con la ricerca di un senso nella monotonia della quotidianità. La sua voce, potente ma allo stesso tempo delicata, ha interpretato alla perfezione il testo che porta la firma di Madame, dimostrando di avere un futuro nel genere pop italiano.Geolier - “I p’ me, tu p’ te”
Una tra le più grandi sorprese del Festival, Geolier, con il suo stile unico ha portato sul palco di Sanremo “I p’ me, tu p’ te”, un brano che fonde alla perfezione il rap con le melodie tradizionali italiane, creando un vero e proprio ponte tra generazioni e culture differenti. Conquista il secondo posto nella classifica finale grazie alla sua capacità di raccontare, attraverso la sua musica, le turbolenze emotive che al giorno d’oggi i giovani si trovano spesso ad affrontare.Annalisa - “Sinceramente”
Annalisa, nota per la sua voce sobria e cristallina, protagonista delle sue interpretazioni cariche di emozione, ha presentato “Sinceramente”. Già prima che le luci del Teatro Ariston si accendessero, i bookmakers la consideravano tra i favoriti per il Festival di Sanremo, e il brano, arricchito da un arrangiamento sofisticato che parla di sincerità e vulnerabilità in amore, ha quasi rispettato questi pronostici facendole guadagnare il terzo posto, dietro solamente alle sorprese più grandi di questa edizione.Loredana Bertè - “Pazza”
Icona indiscussa del panorama della musica italiana, Loredana Bertè ha dimostrato ancora una volta il suo talento indomito con “Pazza”. Un brano che vale il Premio della Critica, un vero e proprio inno alla libertà di esprimere se stessi, senza filtri né compromessi, accompagnato da una performance che ci ha trascinato in un tour de force emotivo.The Kolors - “Un ragazzo una ragazza”
I The Kolors sono riusciti ancora una volta a meravigliare il pubblico con un tormentone che sentiremo sicuramente per tutto il 2024. Un brano che racconta una storia d’amore giovanile con il giusto sound fresco ma soprattutto contemporaneo. La band è riuscita a catturare l’attenzione del pubblico con un ritmo coinvolgente e che si fa una gran fatica a smettere di canticchiare.Queste canzoni, insieme alle altre presentate durante il Festival, hanno contribuito a creare un’edizione memorabile di Sanremo, dimostrando che la musica italiana è viva, dinamica e capace di rinnovarsi, mantenendo sempre un legame profondo con le sue radici. Il Festival di Sanremo 2024 ha offerto un panorama ricco e variegato, un mosaico di voci e storie che rappresentano l’essenza della musica come espressione dell’anima.
Richy Garino