L’argomento acqua inquinata tiene banco ormai da sabato a Sanremo e Taggia dove, a causa del rilevamento del tricloropropano in quattro pozzi da dove vengono serviti migliaia di utenti delle due cittadine.
Nelle ultime ore sono molte le domande che i cittadini si sono posti e, alcuni di loro ci hanno chiesto di farci portavoce con i Comuni, la Protezione Civile e anche Rivieracqua, affinchè propongano un vero e proprio vademecum su come si può o non si può usare l’acqua che oggi sgorga dai rubinetti, per evitare situazioni pericolose alla salute.
Ad alcuni dei residenti delle zone colpite dal divieto di utilizzo dell'acqua a fini alimentari, sono sorti dei dubbi su cosa è lecito fare e cosa no: si possono lavare piatti e stoviglie? Ci si può lavare i denti? E’ sicuro farsi docce o bagni? I vestiti si possono lavare in lavatrice o a mano? Per chi ha un orto e possiede anche una fornitura di acqua irrigua, è sicuro annaffiare piante e verdure?
Queste solo alcune delle domande che ci sono state poste e alle quali sarebbe opportuno rispondere per tranquillizzare i cittadini. Abbiamo provato a chiede se, ad esempio, è possibile utilizzare l’acqua per lavare stoviglie e biancheria. Secondo quanto emerso sembra sia possibile. Per quanto riguarda le stoviglie è però consigliata l’asciugatura delle stesse, prima dell’eventuale riutilizzo.