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È stata celebrata stamattina in piazza della Vittoria a Imperia, la giornata del 4 novembre dedicata all’Unità Nazionale e al servizio delle Forze Armate nei confronti di tutta la comunità.
La cerimonia è stata organizzata dalla Prefettura unitamente al Comune di Imperia e alla Provincia con la collaborazione dell’Esercito Italiano, dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto, della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, dei Vigili del Fuoco, delle Associazioni Combattentistiche e d’arma, della Croce Rossa Italiana, della Polizia Locale e dei volontari della Protezione Civile.
Dopo la rassegna ai reparti schierati, la cerimonia dell’Alzabandiera, la deposizione della Corona al Monumento ai Caduti di tutte le guerre, la lettura dei messaggi istituzionali c'è stata la prolusione ufficiale del Mauro Grondona, ordinario di diritto privato all’Università di Genova e delegato del Rettore del Polo universitario imperiese.
Le immagini della cerimonia
"È per me un grande onore prendere la parola qui, in mezzo a voi, in una circostanza così solenne come quella di oggi; e naturalmente, il rischio che si corre in queste occasioni è quello di assumere un tono tra il retorico e il celebrativo, fine a se stesso; un tono che certamente sarebbe improprio, soprattutto perché, più la memoria, sia individuale che collettiva, si allontana dal fatto celebrato, o dalla circostanza storica che offre l’occasione della celebrazione, e più la ricorrenza cambia prospettiva. Non perché la celebrazione e il ricordo siano come tali fuori luogo (anzi, la memoria collettiva è spesso considerata un tassello fondamentale per dar vita a una coscienza nazionale condivisa), ma perché la celebrazione e il ricordo devono essere contestualizzati nel presente e devono assumere una funzione rilevante per il futuro, se non altro per il futuro prossimo. Per il nostro futuro prossimo. Da questo punto di vista, la ricorrenza di oggi, ha una funzione promozionale: dovrebbe servire (e questo in effetti accade, o dovrebbe accadere, in occasione di ogni ricorrenza) a consolidare un senso di unità, non rispetto al passato, ma rispetto a quegli elementi che oggi, nel presente, fondano una comunità. La nostra comunità", ha esordito Grondona nel suo intervento
