Una cattiva circolazione sanguigna non dovrebbe mai essere sottovalutata: si tratta infatti di una condizione che se trascurata può dare origine a problemi decisamente seri e patologie come l’insufficienza venosa profonda ad esempio, che può rivelarsi alquanto pericolosa. Riuscire a rintracciare quei segnali che ci lancia il nostro corpo e che ci permettono di capire che la circolazione non funziona come dovrebbe è dunque importante. Quali sono però i campanelli d’allarme da non sottovalutare? Quali sintomi dovrebbero spingerci ad approfondire e rivolgerci ad uno specialista? Scopriamolo insieme.
# Estremità del corpo sempre fredde
Avere mani e piedi freddi in tutte le stagioni dell’anno e in qualsiasi momento della giornata non è del tutto normale e nella maggior parte dei casi questo è il segnale di un’insufficienza microcircolatoria. Le estremità del corpo come appunto le mani, i piedi ma anche la punta del naso o le orecchie diventano fredde perché il sangue le raggiunge con fatica e si verifica quella che viene chiamata vasocostrizione. Si tratta dunque di un sintomo da non sottovalutare, soprattutto se associato ad altri tipici sintomi di una circolazione non ottimale.
# Formicolii frequenti alle gambe
Un altro segnale da non sottovalutare sono i formicolii frequenti alle gambe o alle braccia. Anche in questo caso infatti si tratta di un sintomo che spesso dipende da una cattiva circolazione: il flusso sanguigno non riesce a raggiungere le estremità del corpo e si presenta una sensazione di formicolio o intorpidimento.
# Gambe e caviglie gonfie
Tra le manifestazioni classiche di una cattiva circolazione troviamo poi il gonfiore, localizzato in modo particolare nelle caviglie o nelle gambe. È bene precisare che questo è un sintomo aspecifico, che non sempre indica un problema a livello circolatorio. Può ad esempio trattarsi di un fattore fisiologico, legato all’aumento delle temperature tipico dell’estate che porta ad una riduzione del tono dei vasi sanguigni e non è pericoloso di per sé. Se però le gambe e/o le caviglie sono gonfie tutto l’anno, è molto probabile che vi sia un problema a livello di circolazione periferica.
# Rigidità e crampi muscolari
Se il sangue non fluisce in modo corretto, possono presentarsi anche rigidità e crampi muscolari dovuti al fatto che le sostanze nutritive e l’ossigeno non arrivano in sufficienti quantità nei tessuti.
# Varici
Tra i sintomi particolarmente evidenti di un problema a livello di circolazione periferica troviamo la comparsa delle famose vene varicose, dovute proprio al ristagno del sangue che non riesce a tornare come dovrebbe verso il cuore. Le varici sono visibili, ma si accompagnano anche ad altri sintomi decisamente poco piacevoli come sensazione di pesantezza e stanchezza alle gambe, dolore, prurito e gonfiore.
Come comportarsi in caso di problemi circolatori
In presenza di uno o più sintomi tra quelli che abbiamo appena elencato, la prima cosa da fare è quella di rivolgersi ad uno specialista per effettuare tutti gli esami del caso. Nel frattempo, l’utilizzo di calze elastiche preventive a compressione graduata può rivelarsi particolarmente utile, soprattutto per ridurre la sintomatologia.














