“La bolletta di dicembre dell’anno scorso era sui 9 mila euro, quest’anno è 16mila 588, per quello che riguarda il gas idem, da 16mila siamo passati a 22 mila euro”, lo ha dichiarato al Tg4 il direttore della Rari Nantes, la società che gestisce la piscina ‘Cascione’ di Imperia Matteo Gai.
Il servizio curato dal giornalista Alberto Pastanella è andato in onda nell’edizione delle 19 di ieri sera del telegiornale della rete Mediaset. L’aumento dei costi dell’energia mette, infatti, in pericolo, le piscine, dove si formano i campioni di domani. A causa del Covid-19, infatti, la società giallorossa deve fare i conti anche con la diminuzione delle iscrizioni. “A ottobre siamo partiti con 310 bambini per i corsi di scuola nuoto, oggi ne abbiamo 140, quindi più del 560 per cento in meno”, ha sottolineato Gai che ha invocato aiuto rapido del governo che si affianchi agli Enti locali nel sostegno delle società sportive in difficoltà in tutta Italia, altrimenti il rischio chiusura è concreto.
Matteo Gai, in una intervista rilasciata al nostro giornale, si era augurato anche una proroga della concessione da parte di Palazzo civico per fare fronte alle difficoltà economiche impreviste al momento del rilascio, come previsto dal decreto rilancio.
"Purtroppo, i costi sono fissi - ha concluso Gai – che si abbiamo 10 persone o 100 dentro occorre scaldare allo stesso modo, devi usare allo stesso modo anche le pompe che sono quelle che producono quel gran consumo di energia elettrica per far funzionare la filtrazione dell’acqua”.