ELEZIONI REGIONALI
 / Eventi

Eventi | 09 gennaio 2022, 13:23

'Casa Sanremo': al Palafiori è quasi ultimato l'allestimento, Russolillo "Seguiremo attentamente le normative anti Covid"

Il patron della manifestazione conferma il ritorno del pubblico se il virus e le regole lo consentiranno: "Sarà un mix tra quanto fatto nel 2020 e quello del 2021. Porteremo un certo numero di ospiti all’interno e, per ora ci stiamo attenendo alle regole degli studi televisivi”.

'Casa Sanremo': al Palafiori è quasi ultimato l'allestimento, Russolillo "Seguiremo attentamente le normative anti Covid"

“Stiamo allestendo e abbiamo quasi finito. Siamo ad un buon punto e siamo praticamente già pronti”: sono le parole di Vincenzo Russolillo, il patron di ‘Casa Sanremo’, che anche quest’anno sarà la manifestazione principe a corollario del Festival della Canzone, come sempre al Palafiori.

‘Casa Sanremo’ aprirà regolarmente, ovviamente rispondendo alle normative attuali, ma comunque in modo diverso dall’edizione totalmente ‘blindata’ dello scorso anno: “Ci atterremo alle normative previste, ovvero quello di agire come i teatri e daremo la possibilità ad un numero limitato di persone di stazionare all’interno. La capienza, per noi, non è una pregiudiziale ma è importante fare un buon lavoro. Avremo i nostri appuntamenti classici, ma anche teatri e show case, secondo quanto abbiamo previsto. Sarà un mix tra quanto fatto nel 2020 e quello del 2021. Porteremo un certo numero di ospiti all’interno e, per ora ci stiamo attenendo alle regole degli studi televisivi”.

Russolillo conferma che si entrerà solo ed esclusivamente con Green Pass rafforzato: “Non sono previsti momenti di discoteca, come in tutta Italia ma, quanto è previsto dal nostro programma, lo faremo”. ‘Casa Sanremo’ non sarà presente all’esterno, come accaduto nel 2020: “E’ una parte appannaggio di Rai Pubblicità e, per quanto ci riguarda, è completamente cancellata. Stesso discorso per quanto riguarda l’eventuale nave in rada, annunciata ma non ancora confermata dalla Rai”.

Vi aspettavate un’edizione 2022 ancora condizionata dal Covid? “Noi eravamo partiti, a livello organizzativo, già a marzo e per quanto visto fino a settembre e ottobre, avevamo pensato a un Festival quasi normale. Ma, quanto accaduto negli ultimi mesi e la recrudescenza del Covid e il decreto ministeriale, è stata sicuramente una doccia fredda. Avevamo comunque messo in bilancio, all’inizio della pandemia, di non poter rivivere la stessa esperienza del 2020. Lo scorso anno c’eravamo e abbiamo fatto un buon lavoro. Quest’anno ci siamo ancora e vogliamo andare nella stessa direzione, costruendo quanto più possiamo condizioni di normalità per chi verrà da noi. Abbiamo tantissimi partner che credono in noi e tanti che ci seguono. In molti vogliono essere a ‘Casa Sanremo’ e questo ci inorgoglisce e noi dobbiamo fare ogni cosa affinchè si possa vivere l’appuntamento nella massima normalità e sicurezza”.

C’è comunque un po’ di timore per l’organizzazione? “La preoccupazione è condivisibile ed è un elemento della quotidianità, come il rispetto totale delle regole. Spesso sono amareggiato perché noi siamo nell’occhio del ciclone e dobbiamo rispettare le regole mentre, in altri casi non vengono assolutamente seguite. Verrà applicato un piano Covid, già messo in piedi per i partner che hanno fatto richiesta, cosi come per i pass. Abbiamo a tutti comunicato che tutto dipenderà dalla situazione che avremo a febbraio. Stiamo monitorando la situazione e, comunque, ci adegueremo a seconda di come cambierà sul piano sanitario”.

Sul Festival vero e proprio cosa pensa, si potrà tornare ai vecchi fasti o sarà un’altra edizione blindata? In questo momento limitazioni ufficiali al mondo dei teatri e dei cinema non se ne siano rispetto ai mesi scorsi. Se ci saranno posizioni di adeguamento, saranno scelte della Rai esclusivamente per ragioni di sicurezza per artisti, maestranze, ospiti e operatori del settore, senza dimenticare gli spettatori. Intorno al Festival circolano centinaia di persone e si devono tutelare ed è giusto che sia così”.

Carlo Alessi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A SETTEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium