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Economia | 03 febbraio 2021, 07:00

Rimodernamento del Cristoforo Colombo di Genova: al via i lavori in aeroporto

I lavori prevedono un nuovo padiglione che darà più spazio ai servizi e alle aeree commerciali della struttura, con impianti innovativi e sostenibili.

Rimodernamento del Cristoforo Colombo di Genova: al via i lavori in aeroporto

Il 20 agosto 2020 l’ENAC, l’Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, ha approvato il progetto definitivo per l'ammodernamento dell’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova. I lavori prevedono un nuovo padiglione che darà più spazio ai servizi e alle aeree commerciali della struttura, con impianti innovativi e sostenibili.

La spesa complessiva dell'ammodernamento sarà di circa 20 milioni di euro, un costo necessario per garantire un'accoglienza migliore possibile a chi ama così tanto il capoluogo ligure. 11 milioni di euro sono stati stanziati dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, un piano che prevede un programma straordinario di investimenti. Questo mira a collegare l'aeroporto con la città di Genova e auspica ad una ripresa del porto.

Il lavoro di ammodernamento e ampliamento sarà diviso in due fasi cruciali.

·       Prima fase

L’aerostazione esistente, di circa 15.000 metri quadrati, subirà diversi interventi significativi. Questo includerà la ristrutturazione degli ascensori, dell’area Vip e dei bagni, la sostituzione della segnaletica, il rifacimento dei pavimenti e un ammodernamento dell’intero impianto di climatizzazione.


Per i passeggeri con disabilità è prevista la creazione di una nuova sala a loro disposizione. Nella zona degli ex ristoranti verranno collocati nuovi uffici e sale meeting all’avanguardia.

·       Seconda fase

L’ala est del terminal verrà incrementata di circa 5.500 metri quadrati. Questo permetterà la realizzazione di un nuovo impianto di smistamento dei bagagli, un incremento delle attività commerciali nella zona degli imbarchi e un significativo aumento delle corsie preposte al controllo radiogeno. Il progetto ha avuto la consulenza di Airport Development Engineering & Trading Sa.

Nuovo impianto radiogeno

In piena conformità con la nuova normativa europea in termini di sicurezza nella gestione bagagli, il nuovo impianto radiogeno risulterà essere il fiore all'occhiello dell'aeroporto di Genova. L'apparecchio pesa 14 tonnellate ed entrerà presto in funzione, permettendo una migliore gestione dei bagagli in stiva.

Ammodernamento dell’aeroporto: gli obiettivi

L’obiettivo principale dell'ammodernamento è quello di migliorare la funzionalità e la qualità del traffico passeggeri. La progettazione nel 2019 era partita con i migliori auspici e con dati molti positivi, se si pensa al numero di passeggeri ospitati. Sono state 1,5 milioni le persone che hanno deciso di partire dal Cristoforo Colombo, con un tasso di crescita del 5,5% rispetto al 2018.

A causa della pandemia, per tutti gli aeroporti nazionali, il 2020 si è rivelato un anno veramente nero: sono stati 385.084 i passeggeri movimentati nello scalo genovese. Un calo davvero notevole, superiore al 70%, leggermente inferiore in paragone con gli altri aeroporti italiani. Un buon risultato è stato raggiunto dalla compagnia Volotea, la quale ha trasportando quasi 200.000 passeggeri sulle sue dieci rotte.

Progetto Gate

Scendendo dall'aeroporto, sarà possibile salire a bordo di una moderna cabinovia e raggiungere in pochi minuti la ferrovia. Questo renderà possibile spostarsi in ogni parte di Genova o in altre bellissime città liguri. Nella linea ferroviaria Genova-Ventimiglia è in programma l'aggiunta di una nuova fermata dal nome Aereoporto-Erzelli: una soluzione di trasporto già adottata in molte città del mondo.

Uno sguardo verso il futuro

Dal 2021, i nuovi Airbus A319 faranno base a Genova, consentendo di aumentare la capacità di trasporto del 25% per ogni volo e rendendo possibile un’esperienza di volo veramente piacevole. Con un raggio di 3.500 km, mille in più rispetto agli attuali B717, sarà possibile servire tratte molto più lontane rispetto a quelle attuali.

Gli A319 strizzano l'occhio anche all'ambiente con le tecnologie eco-friendly che producono meno emissioni di gas serra bruciando meno carburante. In un anno colpito dalla pandemia, l'aspetto più apprezzato da ogni passeggero sono i filtri ospedalieri di cui gli A319 sono dotati, in grado di trattenere il 99% di virus e batteri con i quali si potrebbe venire a contatto a bordo. Un aspetto che farà sentire ogni passeggero al sicuro durante il proprio volo.

Commenti delle autorità

Paolo Emilio Signorini, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, ha dichiarato che, in un momento così delicato della storia, Genova dimostra la sua forza. Ha poi aggiunto che tutte le decisioni sono state prese per il futuro della città e della regione. Nonostante il Covid-19, sarà fatto di tutto per concludere i lavori nei tempi stabiliti. Un segnale forte in un momento così delicato.

Piero Righi, Direttore Generale dell'Aeroporto di Genova, si è espresso sull’importanza di questo investimento, ritenendolo un messaggio di fiducia e di volontà di rilancio, nonostante la pesante crisi causata dalla pandemia. Rimane una priorità quella di assicurare tempi rapidi. Il risultato finale sarà garantire un aeroporto più bello, accogliente e funzionale che sia in grado di rispondere, nella migliore delle maniere, alle esigenze delle compagnie aeree e dei passeggeri.

Parcheggio in aeroporto

Non sono previsti interventi sul parcheggio aeroporto di Genova che resta, pertanto, strutturato come di consueto. Grazie ad un accordo tra l'aeroporto e la società Quick no problem parking, sono possibili notevoli risparmi sulla sosta. Prenotando online, l'utente può avere uno sconto del 20% e potrà parcheggiare in una zona distante solo 400 metri dal terminal, con la possibilità di usufruire di una navetta gratuita.

L'ampliamento e l'ammodernamento dell'aeroporto è un'opportunità per la città di Genova di dimostrarsi al mondo intero più competitiva e accaparrarsi il ruolo di punto centrale nel Mediterraneo. L'intervento realizzerà il nuovo fabbricato su tre livelli e si concentrerà sull'area degli imbarchi. Per il progetto è stato scelto lo studio di architettura e ingegneria One Works di Milano.

L'ammodernamento e l'ampliamento dell'aerostazione aggiungerà all'aeroporto 5.000 metri quadrati e la parte già esistente verrà migliorata, rendendo il Cristoforo Colombo uno degli aeroporti più efficienti. Molti nuovi servizi aggiuntivi saranno inclusi al costo di 20 milioni di euro.

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