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Economia | 27 novembre 2020, 07:00

I numeri del social media marketing di quest'anno

Nell'ultimo decennio la presenza di internet e dei social network nelle nostre vite è aumentata in maniera esponenziale

I numeri del social media marketing di quest'anno

Nell'ultimo decennio la presenza di internet e dei social network nelle nostre vite è aumentata in maniera esponenziale: negli ultimi cinque anni la percentuale delle persone che, nel mondo, navigano quotidianamente sul web è aumentata fino ad arrivare al 75%; in Italia, il 92% della popolazione è online ed i social più utilizzati sono Facebook ed Instagram.

I social media nelle aziende italiane

I social che le aziende italiane scelgono per pubblicizzare i loro prodotti/servizi sono soprattutto Facebook (99%), Instagram (77%), Twitter e Linkedln (66%). Generalmente i profili vengono gestiti da una sola persona, questo nel 34% delle imprese italiane; invece, il 31% ha a disposizione due risorse specializzate, il 18% ne ha tre, mentre il 6% quattro e, nella stragrande maggioranza dei casi, la gestione è interna: solo il 2% delle aziende del nostro paese affida i propri profili social a delle agenzie completamente esterne.

Perché le aziende italiane utilizzano i social

Sono stati individuati tre principali motivi per cui le imprese italiane decidono di aprire un proprio profilo sulla rete:

  • principalmente per la Brand reputation: i social vengono utilizzati quindi per gestire la reputazione dell'azienda;

  • secondariamente per la Brand awareness, dove l'obiettivo principale è quello di far conoscere proprio marchio sui social, anche dal punto di vista numerico e anche seguendo la strategia di comprare like Instagram;

  • infine, le aziende in Italia utilizzano i social per aumentare le vendite, quindi per ottenere delle entrate maggiori: solo il 16% però ha adottato software di Social selling e Social commerce.

Per gestire la reach organica (il numero di persone che un post raggiunge sui social), il 53% delle aziende ricorre ai Social ads, mentre il 20% si affida all'influencer marketing.

Deludente è il dato riguardante la formazione che le imprese italiane offrono ai propri dipendenti in materia di social media: il 43% non ne fornisce alcuna, il 39%, invece, effettua la formazione dei propri lavoratori online, il 25% lo fa partecipando a degli eventi e il 15% forma il proprio personale in aula.

L'utilizzo di internet

Come precedentemente detto, negli ultimi anni l'uso del web è aumentato in maniera importante e di conseguenza anche quello degli smartphone. In media, ogni persona trascorre su internet sei ore al giorno; di questo tempo, la metà tramite il proprio dispositivo mobile; che cosa fanno nel concreto gli utenti in queste sei ore giornaliere?
Gran parte di esse passano il proprio tempo a fare ricerche su Google, a guardare video su Youtube e a scrivere post su Facebook.

L'incremento dell'uso del web porta ad alcuni vantaggi nel mondo del social marketing, come:

  • la possibilità di connettersi al pubblico con tecnologie più sviluppate: il consiglio per far sì che un profilo raggiunga un gran numero di persone reali è di "forzarlo", ovvero pagare una piccola cifra per aumentarne la visibilità;

  • permette di focalizzarsi meglio sulla clientela;

  • ricorrere all'influencer marketing: gli influencer che trattano un raggio meno ampio hanno la possibilità di connettersi con comunità focalizzate su uno specifico brand.

I social media

Oggi, il numero di persone che sono iscritte sui social network ha raggiunto i 3,5 miliardi; un numero da capogiro che però non è distribuito uniformemente nel mondo: il 70% di questi 3,5 miliardi si trova in America, mentre il Africa troviamo solo il 7% degli utenti; nel nord Europa il 67% della popolazione possiede un profilo in rete.

La maggior parte delle persone iscritte sui social ha un'età intorno ai trent'anni, ma nell'ultimo periodo è aumentato l'uso anche tra i più anziani.
Ogni utente trascorre sui social circa 2 ore e 16 minuti al giorno, ma solo l'83% li usa attivamente per svolgere attività lavorative.

I social più utilizzati

  • Facebook si trova al primo posto tra i social più popolari, con il numero di utenti che aumenta del 10% rispetto all'anno prima;

  • Youtube è al secondo posto nella classifica e presto supererà i due miliardi di utenti;

  • Anche Whatsapp e Instagram stanno crescendo velocemente.

Instagram

Da molti considerato il social che nei prossimi anni sarà il più scelto dai brand, Instagram conta oggi più di 895 milioni di utenti attivi in tutto il mondo, con una proporzione 50:50 di distribuzione tra uomini e donne. Vanta un'età media molto più giovane rispetto a quella di Facebook, con una fascia tra i diciotto e i trentaquattro anni. È particolarmente popolare in Russia, nell'Europa centrale e nell'Asia orientale, paesi in cui Facebook fatica a guadagnare visibilità.

Un marchio molto conosciuto, Nike, ha stilato la lista dei venti profili Instagram più seguiti:

  • in cima al podio troviamo, ovviamente, il profilo di Instagram, con oltre 276.500.000 followers;

  • al secondo posto si posiziona Cristiano Ronaldo, con 151.900.000 seguaci;

  • al terzo si colloca Selena Gomez con circa 144.500.000 followers.

C'è ancora tanto lavoro da fare, ma le nostre aziende sono decisamente sulla buona strada per proiettarsi verso un futuro "social" e ad adattarsi a tutti i cambiamenti che ciò comporta.

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