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Attualità | 13 novembre 2020, 07:11

In vacanza a Imperia prende tre multe in ztl per un errore di battitura nel comunicare la targa ai vigili. Il racconto di un nostro lettore

Purtroppo un errore di battitura nella comunicazione della targa al comando della polizia municipale ha fatto sì che a Giangrasso venissero elevate tre sanzioni, nonostante la mail di rettifica della targa del veicolo inviata dal titolare della pensione

In vacanza a Imperia prende tre multe in ztl per un errore di battitura nel comunicare la targa ai vigili. Il racconto di un nostro lettore

Tre multe per passaggio in ztl alla marina per un mero errore di battitura. È quanto è accaduto a Massimo Giangrasso, un turista valdostano che a fine agosto ha soggiornato insieme alla figlie a Imperia per alcuni giorni.

La pensione in cui i due hanno alloggiato si trova in ztl, e per questo il titolare ha comunicato loro che, registrando la targa avrebbero potuto accedere in auto.
Purtroppo un errore di battitura nella comunicazione della targa al comando della polizia municipale ha fatto sì che a Giangrasso venissero elevate tre sanzioni, nonostante la mail di rettifica della targa del veicolo inviata dal titolare della pensione.

La vicenda è raccontata dallo stesso Giangrasso che ha inviato una mail al nostro giornale, al comando della polizia municipale e ad alcuni uffici del comune di Imperia, allegando i tre verbali e la mail di rettifica della targa inviata dal titolare della pensione.

“Innanzitutto e scusate se in questa piena seconda ondata di pandemia mi accingo a distrarvi per un fatto assolutamente non importante ma comunque degno almeno di una piccola riflessione per una località turistica come la vostra. Mi chiamo Massimo Giangrasso, ho 54 anni e vivo a Quart, un paesino alle porte di Aosta. Vi scrivo a così tanti chiedendovi solo un po' del vostro tempo prezioso per rendervi noto di quanto la vostra stupenda cittadina possa anche mostrare due facce differenti a chi, come me, ha deciso di visitare i vostri luoghi con la figlia dodicenne, entrambi muniti di bicicletta al seguito perché preferiamo rispettare ove possibile l'ambiente nel rispetto delle regole, tutte. Vacanza decisa last minute per godere, in questo anno 'disgraziato' per tutti, di qualche giorno di mare e di arte (bellissima villa Grock ma anche il Duomo di San Maurizio e il borgo 'Parasio' di Porto Maurizio). Arriviamo da voi presso la modesta ma centrale, dignitosissima e soprattutto onesta struttura all'insegna 'Pensione Nella' domenica 31-8 per ripartire il sabato successivo. Il gentilissimo proprietario mi informa subito che sono a disposizione parcheggi con esclusione della limitazione ZTL. Non mi dilungo nei dettagli ma vado subito al dunque".

"Il 20 ottobre mi arriva il primo verbale da 74,10 euro se pagabile in 5 giorni per aver infranto il divieto appunto Ztl. Chiamo subito il comando dei Vigili e trovo in risposta un agente che comunque molto gentilmente mi dice che la mail dalla Pensione è stata sì inviata ma vi è purtroppo una lettera della targa non corretta e che quindi il verbale, giustamente accertato, va pagato. Riferisco di aver fatto altri passaggi nel periodo del soggiorno e mi dice di parlare direttamente con l'accertatore indicato nel verbale. Riesco a parlargli il giorno dopo, non per evitare di pagare il verbale ma solo per chiedergli se si poteva evitare di accertare i successivi. Mi risponde che trovandosi nella posizione imbarazzante di accertatore non può dirmi bene cosa fare sull'eventuale ricorso però mi consiglia di far mandare una mail dalla Pensione ospitante con riportata la richiesta di rettifica della targa fatta erroneamente a suo tempo (mail riportata in allegato insieme ai verbali). Inoltre, almeno così mi era parso di capire, alla data del 21 ottobre non erano ancora state accertate le successive infrazioni. La mail di rettifica con l'esatta indicazione della targa dalla struttura alberghiera parte quindi in data 22 ottobre".

"Il 4 e 6 novembre mi arrivano altri due verbali, con indicato data di immissione dati per entrambi il 26 ottobre, sempre di 74,10 euro se pagabili subito e sempre con lo stesso accertatore con il quale riesco a mettermi nuovamente in contatto. La sua risposta molto decisa ma pur sempre con toni garbati è stata la seguente: 'Io non posso averle detto che avremmo evitato le altre contravvenzioni, il suggerimento della mail se mai gliel'ho dato era solo per un eventuale ricorso' per fare il quale, scopro solo in quel momento, non bisogna tuttavia pagare la sanzione. Evidentemente capisco sempre male. Ripeto, comunque che i toni delle telefonate sono sempre stati all'insegna della cortesia, nulla da eccepire sulla correttezza e professionalità. Pero' mi chiedo... non si poteva fare davvero più nulla per evitare di rilevare il secondo e il terzo verbale? C'era così tanto bisogno di accanirsi pecuniaramente in tale modo verso chi (il sottoscritto) non ha commesso alcuna infrazione stradale o verso chi (l'albergatore) ha commesso un mero errore di battitura poi comunque rettificato ma invano nella mail del 22 ottobre, mail sì tardiva per il primo verbale ma comunque precedente ai due successivi, come risultante anche dalle date di immissione dati ivi riportate.

Sicuramente però ho frainteso pensando che una semplice mail inviata peraltro ad un indirizzo consigliatomi dallo stesso comando dei Vigili potesse bastare per risolvere la questione con il giusto buonsenso, consapevole che una sola sanzione fosse anche la giusta punizione per l'errore di battitura commesso".

"Evidentemente ho sbagliato a credere che i gestori o chi per essi di una località come Imperia potessero incentivare il ritorno dei turisti rispettosi limitandoci a parlare solo di viabilità. Tuttavia mi preme anche evidenziare l'altra positiva faccia di Imperia per l'ottima accoglienza ricevuta anche da altre strutture da me contattate in primis 'Pensione Al Porto' ma soprattutto un vero plauso al signor Giorgio Ribera, titolare della 'Pensione Nella', imprenditore capace di far ritornare, io tra questi sicuramente, qualsiasi turista nella vostra bellissima cittadina... per i modi ma anche per la garbatezza e la piena disponibilità a risolvere qualsiasi problema pur piccolo che sia. E meno male che ho deciso di far percorrere tutta la bellissima ciclabile di Ponente solo due volte in 5 giorni altrimenti mi sa che di spostamenti in auto da Imperia a San Lorenzo (tratto troppo rischioso per farlo fare in bici a ragazzini) ne avrei fatti qualcuno in più... ahimé con altri verbali al seguito tuttavia. Un grazie per la lettura se siete arrivati fino a qui e cordiali. Dimenticavo, le contravvenzioni sono state ovviamente tutte regolarmente pagate entro i 5 giorni dalla loro notifica”.

Redazione

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