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Attualità | 10 novembre 2020, 07:21

Il comune di Imperia si rivolge ad una clinica veterinaria di Taggia per il servizio di pronto soccorso veterinario e cura animali randagi

L’attività, come stabilito dalla determina del settore Ambiente, è stata affidata al “Poliambulatorio veterinaria Argentina”. In tutto sono stati stanziati, per il biennio 2020-2021, 10 mila e 500 euro

Il comune di Imperia si rivolge ad una clinica veterinaria di Taggia per il servizio di pronto soccorso veterinario e cura animali randagi

Il comune di Imperia a difesa degli animali. Stanziati per il biennio 2020-2021 10 mila e 500 euro per il servizio di pronto soccorso veterinario, cura e degenza di animali randagi, feriti o traumatizzati. L’attività, come stabilito dalla determina del settore Ambiente, è stata affidato al “Poliambulatorio veterinario Argentina” con sede a Taggia.

Una prima parte del servizio è stata già svolta così come prevista dalla determina dirigenziale del 22 aprile scorso. In un primo momento il Comune aveva stanziato sette mila euro per il 2020 e tre mila e 500 euro per i primi quattro mesi del 2021. Considerato, però che al 30 settembre scorso la clinica veterinaria ha svolto questo servizio fatturando un importo per quasi settemila euro adesso per l’anno in corso il budget è stato aumentato di mille euro, visto che ancora il 2020 non è terminato.

Mentre per il 2021 la cifra è scesa da 3 mila e 500 a 2 mila e 500 euro, ma come previsto dalla determina il servizio potrà essere “eventualmente rinnovabile per ulteriori 12 mesi” e quindi si  prospetta il finanziamento di altre risorse a tutela degli animali randagi.

Così come prevede la legge regionale n.23 del 22 marzo del 2000, denominata appunto 'Tutela degli animali di affezione e prevenzione del randagismo' che infatti predispone programmi e iniziative rivolte alla tutela del benessere animale, in collaborazione con gli Enti locali ed in più viene adottato il programma di prevenzione del randagismo, concedendo contributi, e istituendo l'Osservatorio permanente per lo studio e il controllo delle popolazioni animali.

Angela Panzera

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