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Economia | 24 ottobre 2020, 05:00

Vaporizzatore erba scopriamo i benefici

I vaporizzatori per erba sono dispositivi in cui va inserita l'erba secca che, invece di essere bruciata e assunta sotto forma di fumo, viene leggermente riscaldata rilasciando vapore

Vaporizzatore erba scopriamo i benefici

 

I vaporizzatori per erba sono dispositivi in cui va inserita l'erba secca che, invece di essere bruciata e assunta sotto forma di fumo, viene leggermente riscaldata rilasciando vapore. Non essendoci combustione non si genera fumo e questo permette di evitare la dispersione di grandi quantità di elementi come cannabinoidi o terpeni quando si fuma la cannabis. Se si capisce come utilizzare il vaporizzatore per l'erba correttamente ed in modo efficiente si riuscirà ad assaporare al meglio l'erba, senza perdere nessuna sfumatura.

Come funziona un vaporizzatore

Il calore generato da questi apparecchi è controllato e attraversa l'erba secca senza bruciare, evitando che tutti gli ingredienti vadano perduti con la combustione. Tutti gli elementi vaporizzabili come sapori, fragranze ed aromi, fuoriescono dall'apparecchio sotto forma di vapore e possono essere inalati. Oltre all'erba, nei vaporizzatori possono anche essere inseriti oli ed estratti a seconda dei propri gusti.

Perché scegliere un vaporizzatore

Oltre all'aspetto della potenza e alla possibilità di non perdere tutte quelle sostanze volatili che vengono "bruciate" e a dei potenziali effetti benefici sulla salute e la sicurezza, il vaporizzatore è un elemento pratico. Quello portatile, infatti, è uno strumento che si sta diffondendo sempre di più tra i consumatori. Le dimensioni ridotte permettono di portarlo comodamente in tasca, senza avere più il problema di portare con sé cartine, apparecchiature varie e tutto il necessario per fumare. Generalmente, i vaporizzatori di erba hanno un'autonomia che si aggira intorno alle 3-4 ore, permettendo di godere del proprio fumo praticamente sempre e dovunque. Tutti questi aspetti spiegano come mai il mercato di questi prodotti sia in costante espansione. Oltre a quelli portatili, sono anche presenti dei prodotti da tavolo, perfetti da usare con gli amici o comodamente a casa.

I benefici dei vaporizzatori

Con il fumo o l'affumicatore è necessaria una combustione e tale processo porta ad inalare numerose sostanze nocive e cancerogene oltre a quelle desiderate e contenute nella cannabis. Talvolta, inoltre, si può soffrire di bruciori alla gola, irritazioni e provare fastidio a livello olfattivo. La temperatura della combustione non può essere controllata e quindi porta a bruciare anche le sostanze considerate "buone". Con la vaporizzazione il rilascio delle sostanze inalabili è controllato e non viene sprecato praticamente niente. Per questa ragione i vaporizzatori sono strumenti utili per offrire vantaggi sulla salute perché senza il processo della combustione non vengono prodotte sostanze nocive e si eliminano anche tutti i residui potenzialmente cancerogeni che derivano dal fumo. Anche dal punto di vista economico, scegliere il vaporizzatore d'erba comporta dei vantaggi. Il materiale vegetale, infatti, non venendo bruciato non "sparisce" trasformandosi in cenere e quindi lo stesso quantitativo di erba presente nel serbatoio può essere riutilizzato finché non saranno svaniti sapori, fragranze ed aromi.

Batteria fissa o removibile?

I modelli di vaporizzatore funzionano più o meno tutti nello stesso modo, quindi anche quelli più avanzati non sono poi così complessi da usare. Le batterie sono fisse o removibili. Nel primo caso non si rischierà di perderle e, siccome possono essere posizionate in vari punti, influenzano anche il design del modello di vaporizzatore. Le batterie fisse però non possono essere sostituite, quindi una volta esaurite andrà cambiato tutto il dispositivo. Le batterie removibili, invece, hanno bisogno di un caricabatterie però possono essere sostituite facilmente e quindi con una batteria di riserva si potrà continuare ad usare l'apparecchio anche se si sarà scaricata la prima. In questo modo, una volta esaurita la batteria non occorrerà comprare un nuovo vaporizzatore. Di contro, le batterie removibili hanno un'autonomia leggermente inferiore a quelle fisse. La scelta dipende molto dalle esigenze individuali e da quanto si pensa di utilizzare il dispositivo.

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