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Economia | 12 settembre 2020, 08:40

A Bologna per il fine settimana: cosa vedere ed in quale trattoria mangiare nel capoluogo emiliano

La sua vocazione gastronomica è proverbiale, non si può dire di essersi fermati in città se non si assaggia almeno uno dei suoi piatti iconici

A Bologna per il fine settimana: cosa vedere ed in quale trattoria mangiare nel capoluogo emiliano

Bologna è una città molto nota, che attira quotidianamente un elevato numero di turisti. La sua vocazione gastronomica è proverbiale, non si può dire di essersi fermati in città se non si assaggia almeno uno dei suoi piatti iconici: dalle lasagne alla tagliatelle al ragù, per arrivare sino ai tortellini in brodo. La città ha molto da offrire anche a chi ama visitare le architetture antiche, fu infatti un importantissimo centro durante il Medioevo, anche se la sua fondazione è antecedente a questo periodo storico.

Cosa vedere a Bologna

Una passeggiata per il centro
Dove mangiare i piatti tipici

Per visitare la città di Bologna è necessario partire dal suo cuore pulsante: piazza Maggiore, proprio nel centro della storia e della cultura cittadine. Si affaccia sulla piazza la grande Basilica di San Petronio, così come il Palazzo d’Accursio. Al centro della Piazza si può vedere la rinomata Fontana del Nettuno, uno tra i luoghi più noti della città. Il centro storico è caratterizzato da vari chilometri di portici, che riparano dalla pioggia e dal freddo, ma anche dal sole caldo in estate. Lungo i portici possiamo trovare piccoli negozi tradizionali, così come quelli dei brand più alla moda: sono il classico luogo della passeggiata del sabato, quando anche i bolognesi autentici amano godersi la propria città. Le trattorie a Bologna e provincia sanno come preparare il buon cibo che si assaporava un tempo,  proprio quello che cucinavano le nostre nonne per intenderci; come abbiamo detto i piatti tipici sono tra i più noti della gastronomia dell’intera penisola, come ad esempio le classiche lasagne, con la pasta rigorosamente verde.

Le torri di Bologna

Le grandi Basiliche
Una passeggiata che dura due giorni

Altre particolari architetture di Bologna sono le torri antiche, in particolare la Garisenda e la Torre degli Asinelli. Vere e proprie case fortificazione, un tempo i notabili della città amavano costruire queste fortezze in miniatura, per difendere i loro averi. Si può anche oggi salire fino in cima alle torri, per vedere uno splendido panorama sulla città. Le due torri appena nominate sono vicine a Piazza Maggiore, così come la biblioteca comunale dell’Archiginnasio, costruita per l’antica università. A Bologna si possono visitare anche altre bellissime chiese, come ad esempio la Basilica di San Domenico e la Basilica di Santo Stefano. Particolarmente affollata durante l’estate e le festività natalizie, se si sceglie un fine settimana nel corso dell’anno non è difficile trovare Bologna non eccessivamente piena di gente.

Una gita nei dintorni

Cosa vedere vicino a Bologna
A qualche chilometro di distanza

L’Emilia ha la possibilità di offrire al visitatore molte città una vicina all’altra. Modena dista da Bologna circa 50 km, Imola circa 40. Chi lo desidera può quindi spostarsi da una città all’altra, utilizzando i mezzi pubblici o la propria automobile. L’autostrada A1 infatti collega questi centri e li rende facilmente raggiungibili da qualsiasi parte d’Italia. Anche Modena e Imola hanno varie strutture architettoniche da vedere, non solo per quanto riguarda l’antichità. Entrambe le città infatti mantengono vivo il ricordo di Enzo Ferrari, uno tra i più noti e rinomati imprenditori italiani.



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