Il Sindaco di Cipressa, Filippo Guasco, interviene per rispondere ai numerosi utenti allarmati dalle notizie sull'emergenza idrica di oggi.
“Il Consorzio Irriguo e Potabile dei Comuni di Cipressa e Costarainera – ha detto Guasco - grazie alla propria struttura e dotazione di serbatoi, oltre ai pozzi di proprietà, è riuscita a garantire la fornitura di acqua ai propri utenti senza interruzione. Pertanto i cittadini dei Comuni di Cipressa e Costarainera, compreso coloro che abitano nella parte a mare lungo la via Aurelia, sono stati gli unici, da S. Lorenzo al Mare ad Andora, a non aver subito disagi per la rottura della tubazione del Roya. L'unica disfunzione che possono aver avvertito gli nutenti è stata la presenza di acqua non perfettamente trasparente, nelle prime ore del mattino, derivante dalle operazioni effettuate nella notte appena avvertiti dell'accaduto. Ricordo che il consorzio oltre a fornire acqua a tutte le utenze domestiche dei due comuni, la fornisce pure alle centinaia di soci che la utilizzano ad uso irriguo per tutte le colture in atto, e visto che le aziende floricole sul territorio sono ancora in grande quantità, qualora il consorzio non riuscisse a soddisfarle si presenterebbe gravi danni per l'economia floricola. Alla luce di quanto accaduto e per la fortuna degli utenti dei due comuni che possono regolarmente usufruire del acqua, vorrei rimarcare l'importanza di detto Consorzio soprattutto a coloro che in questi anni lo hanno ostacolato ed avendo anche arbitrariamente non pagato gli aumenti delle bollette, hanno rischiato di farlo fallire”.
“Se oggi i cittadini di Cipressa e Costarainera possono avere acqua dai rubinetti devono ringraziare il Consorzio Irriguo, il lavoro del presidente, dell'intero cda e dei dipendenti che lo hanno saputo portato avanti in modo proficuo. L'augurio è, comunque, in un rapido ritorno alla normalità per tutti. Forse il Consorzio di Cipressa e Costarainera non è proprio da gettare via. Le notizie apparse sui media hanno allarmato molti utenti a seguito dell’emergenza idrica determinata oggi da guasti alla tubazione del Roya. I cittadini del nostro comprensorio di Cipressa e Costarainera hanno per fortuna saputo dell’emergenza solo dalle notizie che si sono in fretta propagate sui notiziari locali e non certo dai loro rubinetti dove invece l’acqua ha continuato a sgorgare. Forse qualcuno può averla trovata un po’ più torbida per le manovre che, nella notte, si sono dovute eseguire dopo aver appreso la notizia del guasto. Più ancora l’acqua non è mancata ai numerosi soci del consorzio che, soprattutto per le loro attività agricole e floricole, contano su un approvvigionamento costante e assicurato in un settore già provato da infinite crisi ma su cui dobbiamo tuttavia puntare per la sua importanza nell’economia dei nostri Comuni e per le famiglie che di questa attività vivono”.
“Consentiteci questo momento di soddisfazione – termina Gusco - dopo un periodo in cui il consorzio stesso ha rischiato di fallire o di sciogliersi sia per le normative assai confuse che arrivano dall’alto, ma anche per l’ostilità talvolta dimostrata da alcuni. Abbiamo dovuto far fronte a seri problemi economici anche per il parziale mancato pagamento di bollette i cui proventi servivano a mantenere la struttura efficiente e pronta a reagire alle difficoltà anche improvvise come in questo caso. Come Presidente sono dunque fiero del lavoro fatto per difendere il Consorzio e consentitemi anche di ringraziare in questa particolare occasione l’impegno concreto messo sia dai rappresentati nel consiglio di amministrazione, sia dai dipendenti del Consorzio stesso. L’augurio finale è ovviamente quello di vedere le attuali difficoltà risolte nel più breve tempo possibile”.