Anche l’Orchestra Sinfonica di Sanremo sta scalpitando per poter tornare al lavoro e, quindi, ad esibirsi in pubblico. Un po’ come tutte le organizzazioni si sta pensando alla ‘ripresa’ delle attività, ovviamente con la massima sicurezza con eventuali concerti all’aperto.
Le due location che si potrebbero utilizzare sono: quella di Villa Ormond, già molto utilizzata negli ultimi anni ma non è impossibile anche l’auditorium del ‘Franco Alfano’, se terminassero in tempo i lavori. L’orchestra, lo ricordiamo, è ferma da fine febbraio, dopo il Festival e qualche altro concerto.
Al momento la parte artistica dell’orchestra è tutta in cassa integrazione, mentre quella amministrativa sta facendo le ferie pregresse degli anni scorsi. Gli orchestrali termineranno la cassa il 24 maggio ed ora si sta pensando a come poter riprendere. Innanzi tutto bisognerà pensare alla sicurezza da intraprendere per le prove, ma successivamente anche per eventuali concerti.
Bisognerà installare i termoscanner, le mascherine per il pubblico, eventuali separatori per gli orchestrali e tutto un protocollo che dovrà essere tenuto sul piano sanitario. Sicuramente non si potranno svolgere concerti con molti orchestrali, anzi non potranno essere oltre i 12/14. La fase organizzativa sarà particolarmente lunga, per preparare il tutto tra sanificazioni e dispositivi di sicurezza ma c’è la volontà di tornare a suonare.
Allo studio anche la possibilità, almeno all’inizio, di proporre concerti ‘doppi’, in modo da privilegiare gli abbonati ed accontentare più persone possibile ma l’organizzazione dovrà concentrarsi su come gestire il pubblico in occasione dei concerti. Intanto la Sinfonica, da alcuni giorni propone sul proprio sito alcuni video realizzati in casa dagli orchestrali, in omaggio al proprio affezionato pubblico.