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Attualità | 18 marzo 2020, 17:07

L'emergenza Coronavirus non distoglie l'attenzione dalle nostre tipicità: un tour virtuale con Marco Damele

Una presentazione virtuale della flora selvatica raccolta e catalogata in oltre 30 anni

L'emergenza Coronavirus non distoglie l'attenzione dalle nostre tipicità: un tour virtuale con Marco Damele

Per valorizzare la conoscenza, la promozione e tutela dei fiori e delle erbe spontanee, è in programma nei prossimi giorni una presentazione virtuale della flora selvatica raccolta e catalogata in oltre 30 anni da Marco Damele, attraverso una condivisione quotidiana di  esemplari tra le più significative essenze che crescono spontanee o coltivate nel nostro territorio. 

La natura è sempre stata generosa nel donarci migliaia di piante, molte delle quali giornalmente cerchiamo di distruggere con diserbanti chimici per una questione di estetica o profitto. Ma chi di noi realmente conosce queste piante? Il progetto è una proposta botanico-agricola con la testimonianza visiva dell'erbario personale di Marco Damele, 30 anni di erbe e fiori spontanei che hanno accompagnato la crescita, lo studio e il rispetto per la natura dell'agricoltore-scrittore di Camporosso. Una vera e propria mostra di fiori  unica nel suo genere,  a  breve visionabile su https://www.facebook.com/cipollaegiziana/ (al termine dell'emergenza Coronavrirus anche in una mostra itinerante e in un libro, ricordandoci che...'andrà tutto bene').

Marco Damele, perito agrario, scrittore, imprenditore floricolo e tecnico biologico e di Camporosso in provincia di Imperia, è protagonista da oltre vent’anni nel mondo della floricoltura del ponente ligure. Dai premi nazionali e internazionali ricevuti per la sua coltivazione di verde ornamentale, dopo un arricchimento professionale alla guida dei giovani agricoltori, ha orientato l’attività dell’azienda sulla ricerca e coltivazione delle antiche varietà orticole, di cui per via della moda, dei gusti e della richiesta di mercato si erano letteralmente perse le tracce. In particolare ha studiato e reintrodotto la cipolla egiziana ligure (Allium cepa viviparum), diventata in poco tempo preziosa ed autentica testimone della biodiversità del Ponente ligure.
Marco oggi è un contadino moderno, un custode della biodiversità, titolare di un’azienda all’avanguardia orientata al futuro che alterna alla coltivazione, anche una ricca attività di incontri e conferenze in giro per l’Italia. Per Edizioni Zem ha scritto nel 2017 e 2019 insieme alla giornalista Irina Reydes i libri “La cipolla Egiziana” e  “Una storia di agrobiodiversità del Ponente Ligure”,  nel 2018 la sua prima raccolta di ricette vegetariane intitolata “Cucinare la Cipolla Egiziana” e fresco di stampa il suo ultimo libro “Breviario di Agricoltura, biodiversità e tradizioni contadine”.

Redazione

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