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Attualità | 06 dicembre 2019, 14:01

Ad Arma di Taggia ha aperto "Come eri vestita?": l'esposizione che mette in mostra gli abiti ed i racconti delle vittime di stupro (Foto e Video)

Un'importante iniziativa resa possibile grazie alla collaborazione tra lo Zonta Club Sanremo e l'amministrazione comunale di Taggia, oltre all'associazione Libere Sinergie

Ad Arma di Taggia ha aperto "Come eri vestita?": l'esposizione che mette in mostra gli abiti ed i racconti delle vittime di stupro (Foto e Video)

Erano lo zio, l'amico timido, il datore di lavoro, il conoscente... ecco chi erano i responsabili degli stupri raccontati nella mostra 'Come eri vestita?', da oggi aperta a Villa Boselli ad Arma di Taggia. Un'esposizione forte come un pugno nello stomaco, perchè questo si sente dopo aver letto le testimonianze delle vittime di questa violenza.

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Donne che spesso si sono sentite rivolgere la domanda che dà il nome alla mostra come se fosse colpa loro e dei vestiti che indossavano. Sono tanti gli abiti esposti per altrettante storie dove le parole ricorrenti sono dolore, vergogna ed imbarazzo, per quanto accaduto e nell'aver sentito quella domanda. L'obiettivo della mostra è combattere il falso pregiudizio che queste donne avrebbero potuto evitare uno stupro se fossero state vestite in modo meno provocante. 

L'iniziativa arriva a Villa Boselli grazie allo Zonta Club Sanremo al termine della sedici giorni organizzata nell’ambito della campagna mondiale Zonta Says No To Violence Against Women. Un'esposizione nata dalla collaborazione con la presidente del consiglio comunale di Taggia, Laura Cane che ha la delega alle pari opportunità. Questa iniziativa che vede fianco a fianco Zonta Club e Comune di Taggia, è nata per sensibilizzare la comunità sulla violenza di genere e segue il posizionamento della panchina rossa avvenuto un anno fa davanti a Villa Boselli.

Il format di forte impatto di questa esposizione ha attirato l'attenzione dei media nazionali. Da tempo “What Were You Wearing'”, ‘Come eri vestita?" viene portata in giro per l'Italia grazie all'associazione Libere Sinergie, attraverso un'idea nata negli Stati Uniti dall’Università del Kansas. Una particolarità in mezzo ai tanti abiti esposti è quello del vestito da sposa. Una scelta fatta per puntare il dito contro un'altra gravissima piaga, quella dei matrimoni precoci, di cui sono vittime ogni anno milioni di giovani donne in tutto il mondo.La mostra 'Come eri vestita?' sarà visitabile fino all’8 dicembre, al mattino dalle 10 alle 12 ed al pomeriggio dalle 15 alle 17, presso Villa Boselli, nel cuore di Arma di Taggia.

Stefano Michero

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