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Attualità | 14 luglio 2019, 07:12

A Badalucco una piazza dedicata ad Umberto Eco ed una ad Ernesto Mariano Muratorio, due personaggi legati al paese

Una curiosità che desterà sicuramente qualche ‘ciapeto’ tra i carruggi di Badalucco.

Umberto Eco

Umberto Eco

Nei prossimi mesi due piazze di Badalucco ‘cambieranno’ nome. Una curiosità che desterà sicuramente qualche ‘ciapeto’ tra i carruggi del paese. Quelle che fino ad oggi erano comunemente note come piazza Santa Cecilia e piazza Etra, diventeranno presto piazza Umberto Eco e piazza Ernesto Mariano Muratorio.

La prima è sicuramente una scelta particolare considerando che questo paesino della valle Argentina ha un trascorso conflittuale con l’illustre uomo di cultura mancato nel 2016 ed in un certo senso la scelta è stata tutt’altro che casuale.  Lo conferma lo stesso sindaco di Badalucco, Matteo Orengo: “In realtà non si tratta di cambiare il nome a due piazze ma semplicemente di dare un nome a due spazi. Infatti ufficialmente non esistono né piazza Santa Cecilia né piazza Etra anche se molti abitanti di Badalucco le hanno sempre indicate naturalmente così. Eco ha avuto un contatto con la nostra comunità ed è stato un grande intellettuale”. 

Umberto Eco si attirò le critiche dei badalucchesi perché inserì il termine ‘Badalucco’ all’interno del suo celebre “Baudolino”, dove il nome di questo paese divenne un insulto per indicare una persona sempliciotta. Ci fu anche uno scambio epistolare con l’allora sindaco di Badalucco Romano Bianchi.

“Abbiamo due opere importanti legate al ‘baudolino’ nella nostra Art Gallery realizzate dal famoso ceramista Guido Mariani e dai suoi allievi. Vogliamo trovare un modo per esporle in modo permanente in questa piazza. Era stata la volontà condivisa anche nelle lettere che si inviarono l’allora sindaco ed Eco - sottolinea Orengo - Questa piazza è particolarmente graziosa e così abbiamo pensato che possa prestarsi per ospitare eventi culturali ed anche matrimoni civili”.

Meno travagliata la scelta del nome per l’altra piazza. “Ernesto Mariano Muratorio è stato un illustre figlio di Badalucco a cui vogliamo rendere il giusto omaggio. Questo importante pittore ha contribuito alla realizzazione di numerose opere. I suoi affreschi sono presenti in tantissimi paesi della provincia di Imperia e di Savona e più genericamente in tutta la Liguria. A Badalucco gli dobbiamo la facciata di Madonna Misericordia, San Francesco, la sala consigliare e la facciata del Comune” - spiega il sindaco di Badalucco.

“Credo che la valorizzazione del paese passi anche dalla valorizzazione di luoghi e persone. Dobbiamo ricordarci di questi badalucchesi che hanno portato il nome del nostro paese in giro per il mondo e che hanno avuto grandi capacità. Mi farebbe piacere riuscire ad avere una mostra dei pittori badalucchesi, come Francesco Boeri e Giovanni Battista De Andreis. Ci sono stati ottimi pittori che ci hanno lasciato tante opere e magari si potrebbe fare una esposizione proprio durante l’intitolazione della piazza. Questo è un modo per parlare di questi importanti artisti, rendendogli omaggio e ricordandoci del passato”.

Stefano Michero

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