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Economia | 14 giugno 2019, 08:35

Il Reishi coltivato di Free Land Time: il ritrovato per la lunga vita

Il ganoderma lucidum è il nome scientifico di un fungo noto anche con il nome di Reishi. Il suo nome latino deriva dal termine “gan” che significa lucido e “derma” cioè pelle.

Il Reishi coltivato di Free Land Time: il ritrovato per la lunga vita

Il ganoderma lucidum è il nome scientifico di un fungo noto anche con il nome di Reishi. Il suo nome latino deriva dal termine “gan” che significa lucido e “derma” cioè pelle. Il fungo appare infatti con un ombrello molto lucido, come se fosse della pelle oleata.

È considerato un vero toccasana e infatti molti esperti in erboristeria considerano le sue proprietà curative maggiori anche del ginseng. È usatissimo nella medicina tradizionale asiatica, soprattutto cinese e giapponese, ma oggi inizia ad esser incluso anche nei preparati di erboristeria in Occidente, viste le sue controvate e ottime proprietà.

Dove si usa

Il fungo Reishi si usa soprattutto in Cina dove aveva diversi nomi, tra cui il fungo dell’immortalità o dei mille anni. Non è difficile capire il perché: chi assumeva il preparato a base di Reishi otteneva una vita più lunga. Il segreto della longevità di alcuni asiatici pare proprio risiedere nel consumo di questo fungo che in realtà arriva dal Giappone, altro Paese noto per la longevità dei suoi abitanti. L’impiego del fungo nella medicina tradizione giapponese pare risalire anche a 4 mila anni fa. Alcuni testi antichissimi indicano il fungo come ritrovato per l’energia vitale.

Come si usa

Il fungo Ganoderma Lucidum non si mangia poiché ha un gusto davvero amaro. Il suo corpo risulta legnoso in bocca ma lo si usa in erboristeria, la versione occidentale della medicina tradizionale asiatica.

Per assumere il fungo Reishi della lunga vita si fa un decotto oppure un estratto alcolico. Di solito, lo si trova in polvere, anche sotto forma di capsule da ingerire per via orale. Il fungo in nature cresce su ceppi di legno caduti in decomposizione. Ha la forma tipica di un rene. Può assumere diverse colorazioni: rosso, blu, nero, bianco, porpora o anche giallo. L’uso di un colore piuttosto di un altro, secondo la tradizione cinese, favorisce un effetto particolare.

Che effetti ha

I risultati di una costante assunzione del Reishi sono una maggiore vitalità, senza più quella sensazione di spossatezza che colpisce soprattutto in estate grazie all’alto contenuto di sali minerali. Il muscolo cardiaco si rafforza e funziona al meglio, migliorando la circolazione sanguigna, molto importante nelle persone anziane che hanno problemi di ritorno venoso alle gambe.

Sono ottimi anche per il recupero dopo l’attività fisica e gli sforzi che hanno provocato una grande perdita di liquidi e sali minerali. Perché continuare ad assumere integratori alimentari artificiali quando in natura esiste già un prodotto che dà gli stessi effetti?

Che cosa contiene

Tutto questo è possibile grazie alla grandissima quantità di sostanze benefiche contenute nel fungo. Acidi, grassi e proteine che di solito sono contenuti in quantità risicate nei cibi che si mangiano tutti i giorni, sono invece presenti in grandi quantità nel Reishi.

Tra i minerali contenuti è necessario citare il Germanio, assai raro e utile all’organismo per contrastare l’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare. Altri sali minerali presenti nel fungo sono: ferro, potassio, rame, magnesio, manganese, calcio e zinco. La vitamina B, preziosa per il sistema immunitario, è un’altra sostanza presente nel fungo, come anche adenosina.

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