ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
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Politica | 06 maggio 2019, 08:30

Elezioni Sanremo: il candidato consigliere Alberto Guglielmi Manzoni rievoca la figura di Nino Bobba "Un esempio di buona politica!"

Brillante avvocato penalista, giornalista dalla penna acuta e tagliente, facondo oratore, campione di educazione e stile, Nino Bobba fu anche consigliere e assessore comunale

Alberto Guglielmi Manzoni

Alberto Guglielmi Manzoni

“Nel clima dell’attuale campagna elettorale per le amministrative - clima per certi versi avvelenato da attacchi denigratori e squallide provocazioni - credo non sia inutile rievocare la figura e la testimonianza di un grande figlio di questa terra e politico di vaglia, Nino Bobba (1903-1969), scomparso cinquant’anni fa”. Così si esprime il candidato consigliere Alberto Guglielmi Manzoni, il quale poi continua affermando: “Anche la politica ha bisogno di persone serie, motivate e competenti, e indubbiamente Nino Bobba lo è stato, così come è stato un campione di educazione e di stile, un uomo affabile e in grado di trattare tanto con personaggi importanti e facoltosi quanto con persone semplici e comuni cittadini. Brillante avvocato penalista, giornalista dalla penna acuta e tagliente, facondo oratore, Nino Bobba - proveniva, peraltro, da una famiglia di umili origini e il padre faceva il falegname nella Pigna - fu anche consigliere e assessore comunale.

Fondò liste civiche e militò nel Partito Repubblicano Italiano: chi lo conobbe lo ricorda come uomo ‘tutto d’un pezzo’, assai poco propenso a loschi affari o a compromessi al ribasso. Si adoperò in modo energico, attraverso tutte le conoscenze e amicizie di cui godeva, per portare nella nostra città personaggi di respiro nazionale e internazionale: dal principe Ranieri e sua moglie Grace Kelly ai reali inglesi, da Josephine Baker a Winston Churchill, dall’Aga Khan a Maria Romana De Gasperi (la figlia maggiore dell’illustre statista), e tantissimi altri ancora.
Morto suicida (negli ultimi anni diventato quasi completamente cieco a causa del diabete) il 16 aprile del 1969, l’avvocato Nino Bobba fu il primo presidente della locale Azienda di Soggiorno e Turismo del dopoguerra e divenne commissario straordinario dell’E.N.I.T. (Ente Nazionale Industrie Turistiche) a Parigi. Sarebbe diventato, tra l’altro, il promotore della rinascita del Carnevale di Sanremo, avrebbe inventato il galà Bianco e Nero al Casinò: il 14 gennaio 1961 tornò alla ribalta della vita turistica sanremese la manifestazione Bianco e Nero che per un decennio – dal 1948 per dieci edizioni consecutive – contraddistinse la mondanità della stagione invernale matuziana. La festa fu creata dall’Azienda di Soggiorno e Turismo proprio per dare lustro e prestigio al Casinò municipale con una serie di appuntamenti all’insegna di musica, danza, atmosfere raffinate, illustri ospiti italiani e stranieri. Nel gennaio 1961 vide la presenza di Gina Lollobrigida. Se dall’aprile del 1946 l’intero territorio compreso tra Ventimiglia ed Alassio fu chiamato per la prima volta – e la felice espressione è ancora oggi in uso – ‘Riviera dei fiori’ lo si dovette a Nino Bobba che si batté in vista di questo risultato e che suggerì di costituire addirittura un comitato turistico permanente per lo sviluppo del turismo della zona.

Ma gli interessi del Nostro furono anche in ambito sportivo – era, tra l’altro, appassionato di calcio e di vela – sempre, comunque, con uno sguardo rivolto al rilancio turistico della città. Nel luglio 1948 Sanremo venne raggiunta dal giro ciclistico di Francia: per la prima volta il giro transalpino sconfinava in Italia con la tappa Marsiglia-Sanremo. Anche questo fu un risultato ottenuto dall’avvocato Nino Bobba il quale, poi, inoccasione del II Congresso della stampa italiana svoltosi alla fine di settembre del 1948 proprio a Sanremo e che vide la presenza dell’allora sottosegretario Giulio Andreotti, ebbe modo di discutere con quest’ultimo di turismo e di sport, e lo convinse a interessarsi affinché la locale squadra di calcio, la Sanremese, fosse ammessa in serie C. Fin da allora Bobba aveva associato le fortune della squadra di calcio locale con quelle turistiche. Fu tra i fondatori del Cineclub Sanremo, costituitosi presso l’Hôtel Miramare nel 1950, e che annovero’ personaggi di rilievo della vita cittadina, tra i quali Giovanni Rissone, Angelo Maccario, Enrico Bianchi, Antonio Rubino, Mario Sogliano ed Egisto Malfatti. Fondo’ un giornale tutto suo, chiamato ‘Corriere della Riviera’, che riuscì a imporsi, anche se solo in parte, allo strapotere dell’ ‘Eco della Riviera’, diretto da Giovanni Rissone, di idee politiche liberali.

Tanto amato da molti quanto osteggiato da avversari politici e politicanti senza scrupoli, Bobba non ebbe una vita facile dal punto di vista politico: fu talvolta bersaglio di critiche feroci e pretestuose da parte di persone squallide e ‘mezze calzette’. Dovette fare i conti con certi aspetti (negativi) della mentalità di questa città non priva, allora come oggi, di fortissime gelosie e invidie, ‘sepolcri imbiancati’ e sfrenate ambizioni”.

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