ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Economia

Economia | 03 aprile 2019, 17:35

Prestiti pluriennali Inpdap: tutte le finalità previste dal nuovo regolamento

I prestiti Inpdap, dal primo gennaio del 2012 gestiti direttamente dall’Inps, sono dei finanziamenti agevolati riservati ai pensionati e ai dipendenti pubblici e statali

Prestiti pluriennali Inpdap: tutte le finalità previste dal nuovo regolamento

I prestiti Inpdap, dal primo gennaio del 2012 gestiti direttamente dall’Inps, sono dei finanziamenti agevolati, riservati ai pensionati e ai dipendenti pubblici e statali, che possono essere richiesti per diverse finalità. La nuova normativa in materia, entrata in vigore il primo ottobre 2011, prevede infatti varie motivazioni, tra cui l’acquisto della prima casa di residenza da parte di un figlio. Ecco una piccola guida ai prestiti pluriennali Inpdap realizzata con il supporto dello staff di prestitoinpdapok.com, per scoprire tutte le finalità per le quali è possibile ottenere un finanziamento Inps.

Requisiti per richiedere un prestito pluriennale Inpdap

Nati come supporto economico-finanziario per i dipendenti pubblici e i pensionati, i prestiti Inpdap sono oggi tra i finanziamenti più richiesti nel nostro Paese, poiché permettono di ottenere un prestito a condizioni particolarmente convenienti, rispetto a quelli erogati da banche e finanziarie private. Le finalità previste dal nuovo regolamento sono veramente numerose, perciò è importante conoscerle nel dettaglio, per capire se è possibile utilizzare tale strumento per le proprie esigenze familiari e personali.

Ad esempio i prestiti pluriennali Inpdap, o prestiti Inps secondo la nuova gestione previdenziale unificata, possono essere richiesti per calamità naturali, come terremoti, alluvioni e frane, in caso di rapine, furti e incendi, oppure per eseguire traslochi per motivi personali o legati al trasferimento lavorativo presso un’altra sede, con un massimale in quest’ultimo caso di 15.000€. Allo stesso modo è possibile usare i finanziamenti Inps/Inpdap per i lavori condominiali, purché realizzati in edifici in cui si trova la prima casa di residenza, oppure per interventi di manutenzione fino a 30.000€, anche in abitazioni in locazione o in usufrutto.

Ugualmente si possono inoltrare richieste di prestito per installazioni di impianti a energia rinnovabile, eolica, solare o fotovoltaica, con massimale fissato a 25.000€, per l’acquisto di autoveicoli con importo limite finanziabile di 20.000€, per la nascita di un figlio o l’affidamento, l’acquisto di protesi dentarie e di vetture modificate, per persone a mobilità ridotta presenti nel proprio nucleo familiare. Altre finalità riguardano ad esempio decessi in famiglia, malattie gravi del dipendente o del pensionato Inps, oppure la frequentazione di corsi post laurea della durata di almeno due anni.

Infine bisogna sottolineare due condizioni particolarmente interessanti. I prestiti Inpdap possono essere richiesti anche per l’acquisto, la costruzione o il riscatto della casa di residenza, purché nella modalità con cadenza decennale, ovvero da restituire in 120 mesi. In questo caso è possibile ottenere un finanziamento agevolato, sempre in base alle disposizioni economiche dell’Istituto di previdenza, per un importo massimo di 150.000€. Il prestito può essere finalizzato all’acquisto del primo immobile di residenza, intestato sia alla persona iscritta alla gestione previdenziale pubblica, che a un figlio, se maggiorenne e intenzionato a formare un nucleo familiare differente da quello dei genitori.

Come richiedere un prestito pluriennale Inpdap

Per richiedere un prestito pluriennale Inpdap è necessario essere iscritti al Fondo Credito, la Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Si tratta di un finanziamento riservato ai dipendenti pubblici e statali, assunti con un contratto di lavoro a tempo indeterminato, con almeno quattro anni di contribuzione nei confronti del Fondo Credito, oppure ai pensionati Inps. Le durate di rimborso previste sono quinquennali, con restituzione della somma in 60 mesi e decennali, con saldo in 120 mesi, tuttavia per l’acquisto della prima casa di residenza l’unica modalità accettata è quella a 10 anni.

Il prestito Inpdap viene erogato attraverso la formula della cessione del quinto, con trattenuta della rata mensile sulla busta o la pensione. La rata deve avere un valore pari o inferiore al 20% del reddito mensile netto, perciò l’importo massimo richiedibile sarà vincolato a tale parametro, un quinto della pensione o dello stipendio. Per quanto riguarda i costi è prevista un’aliquota fissa dello 0,5%, per la contribuzione alle spese amministrative, un tasso d’interesse nominale, TAN, pari al 3,5% e una commissione variabile, il cui valore è legato all’età anagrafica e alla durata complessiva del prestito.

In base alle tabelle fornite dall’Inps, l’aliquota per i pensionati può andare da un minimo dell’1,92%, per le persone fino a 69 anni d’età e i prestiti quinquennali, a un massimo del 22,39%, per gli iscritti con età non oltre 90 anni alla scadenza del finanziamento decennale. Per i dipendenti invece la commissione è pari allo 0,17% per i prestiti a 60 mesi, oppure al 2,38% per quelli a 120 mesi. Allo stesso tempo è importante verificare l’età finale, ovvero quella relativa alla scadenza del prestito, in base alla quale vengono applicate aliquote differenti in base agli scaglioni indicati nella tabella ufficiale.

Come richiedere un prestito Inpdap? Le domande devono essere inoltrate online, esclusivamente in modalità telematica, rivolgendosi alla propria amministrazione di competenza, la quale provvederà alla raccolta della documentazione necessaria e all’invio della richiesta all’Inps. Per i pensionati è possibile scegliere tra varie opzioni: utilizzare le credenziali di accesso per eseguire la richiesta online, affidarsi ai servizi di CAF e Patronati, oppure chiamare il Contact Center dell’Istituto di previdenza, raggiungibile al numero 803 164 da fisso o allo 06 164 164 da mobile.

 

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium