Per virail da sempre le città di Milano e Parigi si contendono il titolo di “Capitale Mondiale della Moda”. A Milano, oltre la famosissima “Fashion Week”, esistono nel corso di tutto l’anno molteplici eventi collaterali che spaziano dallo studio della postura, alla corretta alimentazione, fino ad arrivare al make-up e all’hair styling (tutto ciò che un tempo si chiamava genericamente “trucco & parrucco”). Esistono anche corsi di scrittura creativa per chi vuole fare della propria capacità di “raccontare la moda” una professione remunerativa. E, naturalmente, corsi di design per ogni settore. Perché moda non significa soltanto un bell’abito o un’acconciatura innovativa: si esprimono le ultime frontiere della moda attraverso tutti gli oggetti che fanno parte della nostra quotidianità, dall’arredamento, agli accessori, agli elettrodomestici, fino alle automobili.
Naturalmente anche Parigi ha la sua “Settimana della moda”, che si svolge due volte all’anno, per le collezioni autunno/inverno e primavera/estate, presso il padiglione dedicato alle arti decorative del Carrousel del Louvre.
Le due “settimane della moda” di Milano e Parigi, sono rispettivamente la penultima e l’ultima che chiudono le rassegne primavera/estate e autunno/inverno delle “Big Four”, le quattro capitali della moda mondiali, dopo, nell’ordine, New York e Londra.
Oggi, soltanto in Italia, l’indotto legato al mondo della moda supera in media gli 83 miliardi di euro annui, mediamente il doppio del PIL (Prodotto Interno Lordo) di tutta la nazione. Sono sempre di più gli operatori del settore che hanno bisogno di voli Milano-Parigi quotidiani per collegare in tempi rapidi queste due città. Ma ovviamente, anche se non lavorate per una delle più grandi “maison” del settore, se siete semplici turisti che, non solo durante le settimane delle moda italiane e francesi, ma durante tutto l’anno, volete provare in qualsiasi momento l’emozione di sentirvi “VIP per un giorno” passeggiando nella meneghina via Montenapoleone o per gli Champs Elysées della “Ville Lumière”, basta una rapida occhiata on line per trovare il primo volo utile e sognare, osservando dal finestrino del vostro aereo, in meno di un paio d’ore e mezza di volo, prima il Duomo e poi la Tour Eiffel.














