ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Attualità

Attualità | 20 dicembre 2018, 18:25

"Aboliamo il divieto della vergogna": venerdì 28 dicembre l’operazione dei ‘Tir lumaca’ in Val Roya, si parte da Trucco (Video)

Alle 6.30 nel tratto ligure è previsto un concentramento di mezzi pesanti in frazione Trucco di Ventimiglia fino al confine italiano di Fanghetto per poi fare un anello e tornare indietro.

"Aboliamo il divieto della vergogna": venerdì 28 dicembre l’operazione dei ‘Tir lumaca’ in Val Roya, si parte da Trucco (Video)

Contro il ‘divieto della vergogna’ in Val Roya, gli autotrasportatori italiani risponderanno con l'operazione tir-lumaca. Il movimento di protesta è stato organizzato per venerdì 28 dicembre e coinvolgerà i  trasportatori dell’AstraCuneo lungo la SS 20 e la RD6204 della Valle Roya.

Inizierà la mattina presto, alle 6.30, e riguarderà solo la parte italiana. È previsto un concentramento di mezzi pesanti in frazione Trucco di Ventimiglia fino al confine italiano di Fanghetto per poi fare un anello e tornare indietro. "È un’azione dimostrativa per far sentire la nostra voce - ha dichiarato il segretario di Astra Cuneo Guido Rossi -. Ci spiace se creeremo disagi ai cittadini ma dobbiamo protestare per questo enorme disagio".

"La manifestazione deve creare disagi - rivendica invece Aldo Caranta di Confartigianato – e la nostra provincia ha bisogno di questo passaggio internazionale, siamo una provincia che esporta". La protesta dei tir lumaca è un'iniziativa concordata con le forze dell'ordine. "Cinque sindaci francesi hanno messo divieto in strada internazionale senza chiedere permesso a nessuno" lamenta il presidente di Astra Diego Pasero -. La sospensione dura da 18 mesi. Troppi. Con un danno ingente".

L'azienda Pallanca in frazione Trucco è il simbolo di questo divieto assurdo. Devono portare materiali a Robilante e non possono passare. Guido Rossi poi lamenta il poco peso dell'Italia: "Da quando ė stato istituito il divieto ci sono state tre conferenze intergovernativa e mai è stato trattato questo problema. Sempre per colpa dei soggetti italiani. La componente italiana di quel tavolo è debole e non riesce a contrapporsi a quello che è un atto ostile e non concordato da parte dei francesi". E conclude: "In questa battaglia siamo isolati come autotrasportatori. I sindaci liguri si sono schierati immediatamente. Quelli cuneesi no".

Cristina Mazzariello

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium