Ventimiglia: ieri la festa per la conclusione del primo anno del progetto didattico di robotica educativa

Si è svolta ieri la giornata conclusiva del primo anno di progetto didattico di robotica educativa, coordinato dalla docente Antonella Marchesi, svoltosi nella scuola primaria di Latte di Ventimiglia a cura del Team Docente della scuola.

La festa di fine anno, in veste ‘tecnologica’, ha visto coinvolti i bambini di tutte le classi impegnati in una lezione aperta rivolta alle famiglie. Nel piccolo plesso della scuola di frontiera, dell’Istituto Comprensivo Cavour diretto dalla Preside Antonella Costanza, sono stati allestiti numerosi laboratori gestiti da piccoli gruppi di bambine e bambini per la cui realizzazione gli stessi si sono confrontati sugli argomenti più interessanti svolti durante l’anno, programmando, in maniera condivisa, le attività per la giornata conclusiva.

La festa ha avuto le stesse modalità laboratoriale delle attività svolte durante tutto l’anno: i bambini, organizzati per gruppi disomogenei per età, hanno messo in campo le proprie conoscenze relativamente alla logica, alla programmazione, ai temi dell’energia e i familiari presenti sono stati invitati a partecipare loro stessi ai laboratori. I volenterosi sono stati premiati con un piccolo simbolico diploma per il lavoro svolto, ma anche a testimonianza di come le famiglie siano sempre vicine alla scuola dei loro figli.

I presenti hanno potuto visionare un video dove, con la spontaneità tipica dell’età, hanno espresso opinioni ed esternato impressioni e emozioni dell’esperienza maturata. È emerso soprattutto il piacere di stare insieme, di lavorare ad un progetto comune, di imparare cose nuove o applicare quanto già appreso in contesti diversi. Infine è stato da stimolo trasferire agli adulti il proprio vissuto e le proprie competenze. Negli ultimi due anni, in alcune classi-pilota, oltre alle attività curricolari e in sinergia con esse, si sono sperimentanti percorsi di ‘coding’, cioè di programmazione anche informatica, attraverso l’uso di software visuale ma anche attraverso attività manipolative e motorie.

Durante il corrente anno scolastico, in anticipazione e in conformità con quanto indicato recentemente dal MIUR nelle Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari redatto dal Comitato Scientifico Nazionale, si è ‘sperimentata la tecnologica’, con l’introduzione della robotica educativa che gioca un ruolo rilevante nell’aumentare la motivazione e il coinvolgimento nei bambini e favorisce l’apprendimento learner-centered, dove il bambino si pone al centro del proprio apprendimento. Alle attività connesse con il coding e la robotica educativa sono state affiancate attività per promuovere la conoscenza de principi della fisica, elettronica con un occhio al rispetto dell’ambiente e  ai temi del riciclo e delle energie rinnovabili.

Durante l’anno scolastico, coordinati dai docenti della scuola, i bambini hanno operato concretamente con pannelli solari, costruendo piccoli circuiti, progettando e realizzando piccoli robot con materiali di recupero per divertirsi imparando. Attraverso queste attività si sviluppano le abilità di problem-solving, cioè del saper individuare e risolvere problemi, anche per prove ed errori, la creatività, la curiosità e il lavoro di squadra. Inoltre non sono mancate occasioni di parlare di sicurezza durante le lezioni tematiche, dove anche il Signor Internet, il decalogo per la navigazione sicura e consapevole proposto dal formatore Andrea Cartotto, ha avuto un suo ruolo centrale.