Sanremo: inversione di via Galilei, la sperimentazione si farà ed il semaforo comunque rimarrà (Foto e Video)

Alla fine la sperimentazione di un mese o due si farà ed il semaforo all’incrocio con via Carducci resterà, inversione di marcia o meno. Queste le decisioni prese al termine dell’incontro tra l’Assessore alla Viabilità del Comune di Sanremo, Giorgio Trucco, ed il Comitato di residenti e commercianti di via Galilei, tra il quartiere del Polo Nord ed il Borgo, a Sanremo.

Un comitato ristretto, quello di oggi, per le defezioni dovute ad impegni di vario genere ed al lavoro, ma che ha voluto comunque evidenziare il proprio ‘no’ all’inversione di marcia di via Galileo Galilei, tra l’incrocio con via De Amicis e la zona del Borgo (uscita Aurelia Bis), progettata e prospettata da diverso tempo per alleggerire il traffico nel centro della città, in modo da consentire alle auto di procedere in direzione Ponente attraverso corso Inglesi.

Ieri il Comitato si è presentato in Comune ed è stato ricevuto dal Sindaco (insieme all’Assessore Trucco), per parlare della decisione presa dall’Amministrazione. Alle 8 di questa mattina Trucco si è presentato all’incrocio tra via Galilei e via De Amicis, proprio per constatare di persona quanto accade nella zona. Contrari all’inversione di marcia soprattutto i titolari del negozio di alimentari presente all’incrocio con via De Amicis: “Assolutamente si – ci ha detto Nicoletta Spiaggi – soprattutto per le scuole, con le mamme che portano i bambini in macchina e non possono aspettare il semaforo ‘lanciando’ i bambini fuori dall’auto. Un altro problema riguarda le ambulanze che viaggiano verso l’Aurelia Bis, senza pensare alle attività della zona che avrebbero enormi problemi economici. Siamo anche contrari al periodo di prova proposto dall’Amministrazione”.

L’Assessore alla viabilità Giorgio Trucco ha trascorso la prima parte della mattinata nella zona, per capire effettivamente le problematiche evidenziate dal Comitato. “Non c’è stata nessuna protesta – ci ha detto al termine - ma uno scambio di opinioni per capire le problematiche. Sono stati qui appositamente per capire la situazione, come richiesto ieri dai componenti del Comitato, che hanno portato le loro preoccupazioni. Le abbiamo ascoltate e vogliamo risolvere i problemi della città senza aggravare situazioni esistenti. Riteniamo che la sperimentazione vada fatta ed il via verrà dato una volta predisposte le opere propedeutiche, ovvero i passaggi pedonali rialzati ed il semaforo all’incrocio con via De Amicis. Il via sarà concordato con il Comitato e vedremo di fare la sperimentazione in un periodo congruo e dopo verranno prese delle decisioni”.

L’impianto semaforico, comunque, rimarrà dopo la sperimentazione, visto che servirà a regolare l’incrocio tra via Galilei e via De Amicis in una curva ‘cieca’ ed a gomito dove fanno manovra i bus. L’impianto avrà la stessa funzione e lo stesso sistema di quello all’incrocio tra corso Inglesi e via Carducci, installato sempre in una curva ‘cieca’: “Si perché riteniamo sia una sicurezza in più per il quartiere”. Residenti e genitori dei bambini dell’ex Castillo, hanno anche evidenziato una serie di problemi proprio a ridosso della scuola dove, al momento viene tollerata una breve sosta per portare gli scolari al plesso scolastico mentre, con l’inversione tutto diventerebbe più difficile. Ieri mattina la delegazione in Comune ha presentato una accolta di 250 firme al Sindaco ed all’Assessore, chiedendo di non procedere con il progetto preventivato.

Se tutto andrà come previsto la sperimentazione dovrebbe partire tra un mese.