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Politica | 22 febbraio 2017, 16:50

Sanremo: prosegue lo scontro sulla differenziata. Fera: “La politica resti fuori, no alle nomine per favori elettorali”. Nocita: “Servono figure tecniche in Amaie Energia”

Torna il faccia a faccia dopo lo scontro in Consiglio Comunale. Nel mirino l’organizzazione della raccolta, ormai partita in tutte le zone della città.

Sanremo: prosegue lo scontro sulla differenziata. Fera: “La politica resti fuori, no alle nomine per favori elettorali”. Nocita: “Servono figure tecniche in Amaie Energia”

Giovedì 9 marzo riprenderà l’accesa discussione in consiglio comunale sulla raccolta differenziata e sulla gestione del servizio da parte di Amaie Energia.

Dopo lo scontro di ieri sera non si placa il botta e risposta tra maggioranza e opposizione, con i consiglieri di minoranza all’attacco dell’Assessore all’Igiene Urbana Eugenio Nocita e ai vertici di Amaie Energia. Torna all’attacco, in particolare, il consigliere Antonio Fera che ieri sera, in un lungo intervento, ha chiesto anche le dimissioni del Cda dell’azienda.

Fera prende di mira non solo la gestione della differenziata, ma soprattutto la nomina dei vertici di Amaie Energia: “Non si può nominare una persona solo perché gli si devono dei favori elettorali, solo perché può creare problemi all’interno di un gruppo sulla pelle dei cittadini. Perché poi bisogna vedere se questa persona è in grado di gestire l’impresa, ma la gestisce comunque perché anche se va male lui non perde niente”.

L’intervista rilasciata da Antonio Fera a SanremoNews


Alle parole di Antonio Fera ha risposto l’Assessore all’Igiene Urbana Eugenio Nocita: “Per quanto riguarda le nomine non posso esprimermi, la competenza non è mia. Sul servizio posso dire che il ‘porta a porta’ spinto è rivoluzionario rispetto a quello stradale che, a suo tempo, già aveva delle regole e dei limiti di tempo per il conferimento che, però, non sono mai state rispettate. Appena ci siamo seduti a Palazzo Bellevue abbiamo pensato che il ‘porta a porta’ spinto fosse l’unico sistema per arrivare oltre il 65% di rifiuto differenziato. La progettazione è durata alcuni mesi, perché Sanremo ha una conformazione unica e complessa”.

La scommessa su Amaie Energia è stata condivisa dalla quasi totalità del Consiglio Comunale, addirittura d alcune forze di opposizione che l’hanno inserita nei loro programmi elettorali – prosegue Nocita – chiaramente si tratta di un’azienda appena formata e ha incontrato difficoltà ulteriori. Mi sento di dire, però, che quando il Cda di Amaie Energia ha voluto inserire dei tecnici per affrontare il problema non si è consultato il Comune. È stato scelto il Rag. Parisotto che conosce bene il sistema dei rifiuti ma non può ricevere l’incarico professionale. Ha fatto delle consulenze, ma le decisioni sono passate dal Cda. La cosa, per esempio, ha portato a un ritardo di quattro mesi nel conferimento dell’incarico per informare la popolazione. Questo è il ‘peccato originale’ che ha impedito il raggiungimento delle cifre che pensavamo. Una scommessa così importante in una cittadina con molti anziani poteva essere fatta meglio”.

E poi: “Ad oggi, secondo noi, manca una figura cardine dal punto di vista tecnico che diriga le operazioni all’interno di Amaie Energia. Questa carenza sarà colmata a breve. A quel punto, con una struttura migliore per le conoscenze e l’applicazione del ‘porta a porta’, con una informazione più capillare e i giusti stimoli per la popolazione porteremo in fondo il nostro progetto. Sotto il profilo della differenziazione i risultati ci sono stati. Non ottimi, ma buoni”.

È importante che tutti i cittadini si sentano partecipi del progetto perché porterà benefici in futuro e anche a una riduzione del costo del servizio – chiude Nocita – faccio un appello a tutti coloro che ancora non si sono messi in regola per andare a ritirare il kit e seguire le istruzioni. Questo è ciò che la gente deve capire e, se non ci siamo riusciti, la responsabilità è anche nostra. Ma il treno non si ferma e va avanti”.

Prossimo capitolo il 9 marzo in Consiglio Comunale. La discussione è stata posticipata per via delle tante prenotazioni di intervento che avrebbero prolungato il Consiglio fino a tarda notte. E il secondo capitolo vedrà la maggioranza pronta a rispondere alle tante critiche arrivate dai banchi dell’opposizione. 

Pietro Zampedroni

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