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Economia | 18 gennaio 2017, 18:04

2017 Ancora un anno di crisi in Liguria: come proteggere i propri soldi

A pochi mesi di distanza da quelle dichiarazioni e dopo poche settimane dall’inizio del 2017, quali sono le prospettive economiche per l’anno in corso?

2017 Ancora un anno di crisi in Liguria: come proteggere i propri soldi

Lo scorso Ottobre il Ministro per lo Sviluppo Economico Carlo Calenda, in un’intervista  ha rilasciato una dichiarazione che suonava come un monito per l’anno 2017. In quell’occasione il Ministro ha affermato: “Non c'è una maledizione che condanna l'Italia al declino, ce la possiamo fare anche in un periodo molto duro, il prossimo anno non sarà un anno facile, dobbiamo dirlo con franchezza”

A pochi mesi di distanza da quelle dichiarazioni e dopo poche settimane dall’inizio del 2017, quali sono le prospettive economiche per l’anno in corso?

Come previsto dal Ministro Calenda, con tutta probabilità il 2017 sarà ancora una volta un anno difficile e anche la Liguria non sarà esente dalle sfide della persistente crisi economica.

I dati rilasciati lo scorso novembre dalla sede genovese della Banca d’Italia in merito allo stato dell’economia della regione Liguria hanno riscontrato una leggera crescita. I dati non sono comunque tali da infondere fiducia nella popolazione, ancora alle prese con una richiesta del lavoro altalenante e con situazioni economiche precarie a livello familiare.

 

Come rilevato dallo studio di Bankitalia, il 2016 ha visto un leggero aumento della disoccupazione che è passato dal 9,2% al 10,7% nei primi sei mesi dell’anno. Il rallentamento nell’occupazione ha interessato non solo i lavoratori dipendenti ma anche il mondo degli autonomi.

 

Ad ogni modo, l’anno 2017 è cominciato con notizie leggermente più ottimistiche sul fronte del lavoro. Nel periodo dal 1 al 5 Gennaio è stata registrata la nascita di 4.195 nuove imprese a livello nazionale. Di queste, 99 sono quelle registrate in Liguria che segna una leggera inversione di tendenza verso il segno positivo. Questo dato, benché relativo a un periodo ovviamente troppo breve per essere preso come indicatore di quello che succederà nel corso del 2017, può essere letto come un segnale di una ritrovata fiducia nella possibilità di fare business a livello regionale e nazionale.

 

Altro dato positivo riportato nello studio di Bankitalia è stata la ripresa del mercato immobiliare. In Liguria le compravendite di immobili ha visto un incremento del +28,4% contro il +21,9% a livello nazionale. Questa ripresa del settore ha segnato anche un’inversione di tendenza nei prezzi degli immobili il cui valore ha smesso di calare. Si prevede che lo stesso trend positivo si protrarrà anche durante il 2017.

 

Alcune Idee Di Investimento Per Il 2017

L’anno in corso sarà per l’ennesima volta un anno difficile per gestire i propri risparmi. I piccoli segnali positivi non sono ancora tali per spingere i risparmiatori a investire con fiducia e un atteggiamento conservativo continuerà a predominare anche quest’anno.

 

In ogni caso, la piccola ripresa del mercato immobiliare potrebbe rendere l’investimento nel mattone nuovamente appetibile per una parte di risparmiatori. Gli immobili in vendita sono tantissimi e i prezzi ai minimi storici. Fare buoni affari in questa fase è assolutamente possibile con l’opportunità di comprare immobili anche di prestigio e locati in posizioni appetibili a prezzi impensabili solo qualche anno fa. È vero che le spese di gestione degli immobili rimangono alte e il mercato degli affitti presenta ancora delle problematiche notevoli. La ripresa del settore immobiliare fa comunque presagire che a breve si assisterà a un incremento del valore degli immobili. Per chi ha liquidità disponibile che può essere vincolata per un periodo medio lungo, investire in immobili potrebbe essere una buona scelta.

 

Per chi preferisce investimenti più classici e dal risultato sicuro, i Buoni dello Stato e i Buoni Postali saranno anche quest’anno una scelta prudente. Questi investimenti hanno rendimenti bassissimi, praticamente irrisori, ma hanno il vantaggio della garanzia. L’investitore ha la sicurezza che al termine dell’investimento il suo capitale gli verrà restituito e questo è sufficiente per convincere una buona fetta di risparmiatori.

 

Per chi è interessato a preservare il proprio capitale, anche investire in oro, il bene rifugio per eccellenza, è una scelta che si rivelerà vincente. I rendimenti di questo tipo di investimenti sono solitamente molto bassi ma il vantaggio è che anche in caso di sconvolgimenti politici o economici il proprio capitale rimane comunque protetto. Nel nostro Paese, a partire dal 2000 è possibile acquistare fisicamente oro in lingotti. Perché mantengano il loro valore questi devono essere custoditi in caveau accreditati, il che comporta il pagare una commissione per il deposito che è variabile a seconda della quantità di oro custodita. Il processo di acquisto e conservazione non è dei più semplici e comporta dei costi aggiuntivi quindi non adatto alla maggior parte degli investitori.

 

Il modo più semplice per investire in oro è quello di acquistare fondi o certificati specializzati come ETF o ETC. Questi sono strumenti il cui valore è legato alla quotazione del metallo e sono semplici e veloci da acquistare. I rischi sono generalmente limitati anche se in alcuni casi si potrebbe incappare nell’insolvenza degli Istituti che li hanno emessi.

 

Altra alternativa per investire in oro sono le opzioni binarie. In questo caso si possono fare investimenti anche di modestissimo valore. Solo alcune decine di Euro sono sufficienti per cominciare questo tipo di trading online e gli investimenti possono avere durata brevissima, anche solo alcuni minuti in certi casi. Come nel caso di ETF e ETC, con le opzioni binarie non si compra fisicamente l’oro ma si fanno delle previsioni sull’andamento della quotazione. Se la previsione risulta essere corretta, l’investimento genererà un guadagno altrimenti si incorrere in una perdita. Bisogna comunque considerare che questo è il modo più rischioso per investire in oro, specialmente se non si ha conoscenza dei mercati e del corretto funzionamento delle opzioni binarie. I guadagni possono essere considerevoli ma anche le perdite possono essere significative.

 

Gli scenari che si apriranno nel corso del 2017 sono ancora di difficile previsione ma un atteggiamento prudente nel gestire i propri risparmi è sempre una scelta saggia che non mancherà di produrre buoni risultati. Occorre inoltre ricordare che in periodi di forte crisi o recessione non è sempre possibile ottenere i guadagni sperati ma riuscire a preservare l’integrità del proprio patrimonio è già un risultato più che apprezzabile.

 

 

 

 

 

 

http://liguria.bizjournal.it/2017/01/ripresa-corso-anche-liguria-leffetto-della-nuova-legge-sul-lavoro-tutele-crescenti-inizia-gioco/

 

 

 

Investire oro in opzioni binarie o ETF.

http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2016-11-11/l-economia-ligure-cresce-piano-e-non-sostiene-l-occupazione-132915.shtml?uuid=ADmiQgtB

 

Record di imprese iscritte nei primi giorni del 2017.

http://247.libero.it/rfocus/30564733/893/boom-di-imprese-registrate-nei-primi-giorni-del-2017/

 

 

 

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