Ventimiglia: lo scrittore Enzo Barnabà esprime alcune considerazioni sul fatto avvenuto in una spiaggia del Balzi Rossi lo scorso 14 agosto

Lo scrittore Enzo Barnabà esprime alcune considerazioni sul fatto avvenuto in una spiaggia del Balzi Rossi lo scorso 14 agosto.

"La disavventura occorsa il 14 agosto alla signora Giovanna Togo sulla spiaggia dei Balzi Rossi e riportata da Sanremonews, relativa al pagamento di 30 euro per un soggiorno nello stabilimento omonimo, interrotto dopo un’ora perché – a detta della signora - nel prezzo dell'accesso alla spiaggia era inclusa solo la possibilità di accucciarsi accanto al lettino del marito e non di sedersi sul bagnasciuga, ha dato la stura ad un interessante dibattito sui social forum intemeli. Vorrei segnalare ai lettori alcuni dei dati emersi, che, pur essendo, a mio avviso, di notevole rilievo,  non sono a conoscenza di tutti:

L’ammontare del canone pagato dal concessionario della spiaggia è di un po’ più di 200 euro al mese (dati del 2013). Quanto l’affitto di un garage, a distanza siderale da quelli pagati dai commercianti di Ventimiglia. Una cifra in stridente contrasto con le tariffe (le più altre della zona, Francia compresa) pagate dai clienti: 33 € per un lettino, 15 € per un ingresso, ecc.

La grotta adiacente alla spiaggia e facente parte del complesso preistorico è stata murata abusivamente per essere trasformata in cucina. Malgrado si trattasse di costruzione effettuata su terreno demaniale, l’abuso è stato sanato.  Si può sperare che lo Stato, che rimane proprietario dei luoghi, anche per riparare alla leggerezza dimostrata a suo tempo dai suoi organi, si ponga il problema del ripristino del sito? A meno, naturalmente, che i martelli pneumatici non lo abbiano definitivamente compromesso.

L’equazione spiaggia libera = spiaggia sporca è falsa. Basta fare un giro nelle limitrofe spiagge francesi dove è difficile trovare una cartaccia. Perché? Perché d’estate i comuni assumono dei giovani che ogni mattina ripuliscono le spiagge affiancando l’abituale nettezza urbana.. Non si può fare la stessa cosa anche da noi?

Mi auguro che le direttive europee vengano applicate senza indugio anche in Italia. Le concessioni siano messe a gara ponendo fine alle posizioni di rendita: avranno la concessione gli imprenditori che faranno le offerte più interessanti. Per quando riguarda la spiaggia dei Balzi Rossi, il Comune potrebbe riflettere sulla possibilità che torni ad essere quella libera di qualche anno fa. Libera, ma attrezzata, ovviamente. Il messaggio sarebbe eloquente: il mare, come l’aria, appartiene a tutti"