Un importo variabile da un minimo di 3 mila a un massimo di 10 mila euro che può essere restituito dal richiedente fino a un massimo di 60 rate mensili. È il ‘prestito d’onore’ i cui nuovi criteri sono stati approvati oggi dalla giunta regionale su proposta della vicepresidente e assessore regionale alle Politiche Sociali e sociosanitarie Sonia Viale. “Abbiamo dato seguito a un’iniziativa che sta dando buoni risultati – spiega la vicepresidente Viale – introducendo alcune novità: abbiamo allungato il periodo del prestito fino a un massimo di 5 anni e l’erogazione sarà decisa in base alla dichiarazione Isee è una misura che va incontro a quei cittadini e alle famiglie liguri che si trovano in situazioni di grave e temporanea difficoltà economica”. Attualmente il fondo di garanzia, gestito da Filse, è di 1,2 milioni di euro. Possono richiedere il prestito le famiglie monogenitoriali con figli a carico, famiglie con un aumento del carico familiare, con un disabile o un invalido, famiglie in fase di insediamento in una nuova abitazione per l’affitto e acquisto mobili, donne vittime di violenza, particolari casi di giovani coppie e genitori separati. Per accedere al prestito, oltre alla residenza in Liguria, è richiesto un Isee di un massimo di 20 mila euro per i singoli e di 25 mila per le famiglie, non avere altri crediti con istituti di credito. Sono escluse le attività economiche.
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