La delegazione imperiese dell’Accademia dello stoccafisso capitanata dal Presidente Sergio Lanteri e composta da Lodovico Rolfo, Guido Marchesi e Luca Zicca è arrivata venerdì in territorio abruzzese, per il terzo Festival dello Stoccafisso di Sant’Omero.
Ieri sera è iniziata la sfida tra le ricette della nostra provincia, lo stoccafisso all’onegliese e il branda, contro quelle di Teramo.
La giornata di “sfida” è iniziata nel modo che si compete a dei grandi campioni: clima di solidarietà da parte della Pro-Loco di Sant’Omero che ha accompagnato i nostri gareggianti imperiesi a visitare uno dei più antichi frantoi dell’Abruzzo, risalente al 1830, offrendogli una meravigliosa vista sul Gran Sasso e facendogli conoscere il centro di Sant’Omero, riservando a tutti un’accoglienza speciale e calorosa.
Alla sera è partita la vera sfida con la preparazione delle nostre ricette tipiche, e la degustazione dell’olio DOP Riviera Ligure, Olio Carli e dell’azienda agricola “Il Cascin”di cui la squadra ci invia alcune immagini. Il successo per i prodotti locali della nostra provincia e per i piatti dell’Accademia è stato superiore alle aspettative e i commenti positivi sono stati unanimi.
L'Associazione Pro Loco di Sant'Omero unitamente allo Slow Food Val Vibrata - Giulianova con il patrocinio del Comune di Sant'Omero, ha organizzato il Festival del baccalà e dello stoccafisso, giunto alla terza edizione per mettere a confronto non solo i piatti del famoso merluzzo artico, ma anche e soprattutto i prodotti locali ai quali si accompagna: olio e vino.
La vetrina con le specialità della nostra provincia ha raggiunto ancora una volta obiettivi di alto livello e popolarità. Aspetteremo il 26 aprile, termine del Festival per scoprire se la delegazione imperiese avrà portato a casa un nuovo meritato premio.



















