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Al Direttore | 25 novembre 2014, 07:44

Investimenti di pedoni negli ultimi giorni: lettore "Perchè non facciamo come in Francia?"

Investimenti di pedoni negli ultimi giorni: lettore "Perchè non facciamo come in Francia?"

Un nostro lettore, F.R., ci ha scritto in relazione agli investimenti di pedoni degli ultimi giorni:

"Rimango sbigottito nel leggere ogni giorno di pedoni falciati sulle strisce pedonali. La cosa che ancora più sconvolgente è che le amministrazioni, anche davanti ad incidenti mortali, non prendano alcuna iniziativa. In Francia chiunque si sia recato, per lavoro o vacanza, avrà notato che da circa un anno sono stati realizzati in tutto il tessuto urbano, soprattutto in centro città, dei dossi realizzati in bitume (asfalto) alti circa 20 cm e lunghi dai 7 ai 12 metri di lunghezza. Sono di fatto dei rialzi sopra i quali i pedoni possono passare tratteggiati a zebra. Il risultato? Un drastico calo degli incidenti pedonali, il pedone viene visto meglio perché sopraelevato rispetto alla quota del conducente, le auto e le moto e gli scooter rallentano tutti in prossimità dei dossi. Sopratutto vicino alle scuole, uffici pubblici, ma ancor più dove c é un rettilineo. La cosa che mi lascia stupito è come dal ministero dei trasporti italiano fino all ultimo consiglio comunale siano tutti contrari a questi dossi,addirittura incriminati di causare 'maggiore inquinamento, pericolo per la salute fisica del conducente per i sobbalzi', come da un articolo da quanto link del 2013. Anche in Francia usano le ambulanze, i mezzi di soccorso ecc e sono convinto che i dossi provocherebbero sicuramente meno feriti, gli stessi che sarebbero poi trasportati sulle ambulanze e che dovrebbero rallentare essere stesse per passare sui dossi". 

Carlo Alessi

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