Sanremo: riunione per via Mario Calvino, l'annuncio dell'Assessore Faraldi "Lavori al via il 1° settembre!"

Si è svolta ieri sera alla 'Villetta' di Sanremo, una riunione tra i residenti della zona e di via Mario Calvino, colpiti dalla chiusura della strada, dovuto ai danni delle alluvioni del gennaio scorso, e l'Assessore ai Lavori Pubblici, Leandro Faraldi. Per l'occasione Faraldi era accompagnato dal collega di Giunta, Costanza Pireri, che tra l'altro è anche una residente della zona.

Circa un centinaio i partecipanti alla riunione con l'Assessore Faraldi che ha spiegato la situazione attuale: "L'annuncio è sempre lo stesso - ha detto Faraldi - perchè siamo riusciti entro il 30 giugno, ovvero prima del blocco degli appalti con il nuovo decreto ministeriale e siamo nel via alla gara d'appalto per il ripristino della strada. Il primo, quello delle palificazioni, partirà entro il 1° settembre con i tecnici che mi confermano la fine dei lavori entro la fine dell'anno. Nei prossimi mesi, appena avremo chiaro il quadro di bilancio, partiremo con la seconda fase, quella della ricostruzione della strada". Quali le tempistiche per la seconda fase? "Cercheremo di anticipare al massimo i tempi, ovvero essere pronti con la gara d'appalto a gennaio e pagare poi nel 2015. Non possiamo ad iniziarla prima ma faremo in modo per poter eseguire i lavori il prossimo anno". Cosa si può dire a chi ha subito gravi danni, come i proprietari delle due villette sottostanti ed il titolare del ristorante? "Noi abbiamo una copertura assicurativa che non so a quanto ammonti ma faremo il possibile per stare vicino alle famiglie. Cerchiamo di accelerare i tempi, tenuto conto che sono entrato in carica il 19 di giugno. La parte politica era già terminata anche grazie al lavoro dei miei predecessori ma non era finita. E' stato il primo segnale chiaro della giunta Biancheri, chiaro nei confronti di tutta la città. E' una priorità su cui mettiamo la metà delle risorse per tutta la città, con le criticità che ben conosciamo e che, purtroppo, devono sottostare alle problematiche economiche che tutti conosciamo".

Alla riunione era presente anche Sergio Di Camillo, proprietario della villetta sottostrada, che è stata letteralmente distrutta dal movimento franoso. Come è la situazione? "E' sempre peggio perchè io ho affrontato e sto affrontando delle spese, benchè mi abbiano promesso 400 euro al mese per l'affitto e, invece, non ho avuto nulla. In più ho dovuto rifare un muro di confine che mi è costato 15mila euro e con le altre spese sono arrivato a 20mila. Ora sento parlare sempre della strada ma mai della casa. Se non rifanno la casa contemporaneamente alla strada, fanno un lavoro doppio". Lei ha vissuto questo problema attraverso due amministrazioni, è cambiato qualcosa? "Siamo passati dalla padella nella brace. Io ho votato Zoccarato prima e Biancheri poi. Il primo non mi ha portato nemmeno una parola di conforto e si dovrebbe vergognare! Per quanto riguarda Biancheri non posso ancora dire nulla perchè è appena arrivato, ma spero che si decidano. O mi rifanno la casa o mi danno i soldi e me la rifaccio io. Altrimenti porteremo le brande per dormire in comune!"

Fabio Barisone è invece il titolare del ristorante 'Il pozzo dei desideri', chiuso dal 15 gennaio. Cosa si aspetta dall'Amministrazione? "Mi aspetto che prendano decisioni definitive, perchè fino ad ora ci hanno solo preso per i fondelli. Noi siamo a casa da gennaio come i dipendenti e con 180mila euro di danni più il mancato guadagno di questi mesi. Chiederò che ci vengano incontro come avevano promesso perchè questo non è un gioco politico, ma bisogna andare incontro alla gente. C'è anche il problema delle difese dall'acqua, perchè bisogna fare lavori importanti per bonificare la zona intera".