Sabato scorso, al 'Café Monet social place' di Bordighera, Giuliana Traverso, maestra e fotografa che ha dedicato quarant'anni di attività professionale all'occhio e all'anima delle donne, ha parlato a un pubblico variegato e attento della sua profonda e originale esperienza di vita e di lavoro.
83 anni, elegante, sensibile ed eretta, ha cercato subito l'approccio con gli ascoltatori, che si sono incantati nel racconto. Ha parlato della sua straordinaria esperienza fondatrice del corso 'donna fotografa' in anni, dal '68 in avanti, in cui era considerato improbabile che una donna potesse anche solo tenere in mano una macchina fotografica: "Le stesse donne che costantemente tengono in braccio dei bimbi neonati". Ha parlato del ritratto fotografico, dove il segreto è innamorarsi gradualmente della persona che si trova davanti all'obbiettivo, comunque e qualunque essa sia. Farla partecipare all'atto di 'creazione', ammorbidirla, renderla spontanea, viva.
Ha mostrato immagini, troppo poche, di tutto il suo mondo, perché sempre se ne vorrebbero vedere di più , quando il livello di bellezza e competenza è così alto. La speranza è che possa tornare, questa splendida donna fotografa, magari per una mostra, a Bordighera. E darci ancora frammenti e lezioni di vita e fotografia.
(Gallery fotografica di Saverio Chiappalone).