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Eventi | 21 giugno 2012, 07:51

San Lorenzo al Mare. sabato e domenica al 'Teatro dell'Albero' il 'Girotondo' di arthur Schnitzler

In un carosello di rapporti amorosi dieci personaggi, che rappresentano tutti i ceti sociali, si uniscono in incontri più o meno occasionali la cui conclusione per tutti è inevitabilmente un fastidioso senso di distacco per la persona con cui hanno consumato.

San Lorenzo al Mare. sabato e domenica al 'Teatro dell'Albero' il 'Girotondo' di arthur Schnitzler

Sabato e domenica prossimi al Teatro dell'Albero di San Lorenzo al mare va in scena la compagnia di casa con Girotondo di Arthur Schnitzler, la produzione che ogni anno raccoglie il lavoro,  l'esperienza e la passione di attori di lungo corso, tra i più attivi della nostra provincia.

Il lavoro non mancherà di suscitare la curiosità del pubblico più attento (le due serate sono già richiestissime) se è vero che nel 1897 Schnitzler stesso scriveva al direttore del 'Deutsches Theater' di Berlino, Otto Brahm "Adesso sto lavorando a dieci dialoghi, una colorita sequenza (Girotondo); certo, qualcosa di più irrappresentabile non s'è ancora visto". Fra tumulti e interrogazioni parlamentari lo scandaloso spettacolo va in scena subito dopo la prima guerra mondiale (1920-21), grazie al regista Max Reinhardt, ma in Italia compare solo nel 1959 (!).

In un carosello di rapporti amorosi dieci personaggi, che rappresentano tutti i ceti sociali, si uniscono in incontri più o meno occasionali la cui conclusione per tutti è inevitabilmente un fastidioso senso di distacco per la persona con cui hanno consumato. I latini, che la sapevano lunga dicevano « Post coitum omne animal triste est» ma l'animale per eccellenza è l'uomo razionale che dunque riprende il sopravvento appena spenta la pulsione biologica. Inevitabile diventa l’abbandono e la ricerca di un altro compagno per continuare il girotondo dell’amore inutile, sempre uguale e ripetitivo. Schnitzler ci sta parlando della difficoltà di raggiungere l'amore vero, quello globale, l'eros, ossia l'amore cosciente in cui il corpo e lo spirito si saldano in una dimensione superiore e non effimera.

Oggi che sono mutate profondamente  le abitudini sessuali e nulla ci scandalizza più restiamo in curiosa attesa di vedere quanto le dieci coppie, formate da Loredana De Flaviis - Anselmo Nicolino, Franco La Sacra - Daniela Di Gregorio, Nicoletta Napolitano - Massimiliano Antonelli, Paolo Paolino - Graziella Tufo, Toni Damiano - Dalia Lottero, sapranno ancora raccontarci. Scene, costumi e regia sono di Carlo Senesi, il piano luci di Toni Damiano, luci e fonica di Alessandro Rossi, la fotografia di Fulvio De Faveri. Occorre affrettarsi a prenotare perché si va rapidamente verso il tutto esaurito.

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