Presso l’ex passaggio a livello del “Morgana”, si è svolta oggi la cerimonia di intitolazione di un tratto della pista ciclabile di Sanremo al compianto Onorevole Gianni Cozzi. Il Sindaco Maurizio Zoccarato ha presieduto la cerimonia, con al suo fianco il Senatore Boscetto e l’Onorevole Minasso. Ha preso la parola anche l’Onorevole Manfredi ed erano presenti le maggiori autorità civili e militari della città e della provincia.
Presente anche la moglie, Beatrice, la madre e Pier Giorgio Parodi, suo suocero. Sono state posizionate tre targhe intitolate all'on. Cozzi nei seguenti tratti della pista ciclabile: in corrispondenza dell’ex passaggio a livello del ‘Baretto’, di fronte al ‘Morgana’; in corrispondenza del collegamento tra via Anselmi (Tribunale) e la passeggiata Trento Trieste; all’ex passaggio a livello del Sud-Est.
Tra gli altri anche la moglie di Gianni Cozzi, Beatrice Parodi che, insieme al padre sta di fatto lavorando ai sogni del marito. Così come la pista ciclabile (l'audio cliccando QUI): “Era un suo sogno ed è vero, come ha ricordato il Senatore Boscetto sull’emendamento alla Finanziaria. Per lui era stato un grande risultato perché sapeva di poter fare qualcosa di importante per la crescita turistica della sua zona”. Tra l’altro vicino ad uno degli altri sogni di Gianni Cozzi, Portosole: “Uno dei sogni realizzati, senza dimenticare la Marina di San Lorenzo e degli Aregai. Si tratta di un importante collegamento tra Ospedaletti e San Lorenzo, una parte importante della nostra provincia. Lui pensava che questo territorio dovesse essere arricchito di infrastrutture, perché pensava che avrebbero creato posti di lavoro ed uno sviluppo economico. Non dobbiamo dimenticare che la provincia ha vissuto un grande boom turistico e, dopo un deciso calo, le strutture avrebbero rigenerato l’economia”.
Il Sindaco, Maurizio Zoccarato, ha confermato la sua volontà di ricordare chi ha fatto il bene di Sanremo, intitolandogli le strade della città dei fiori (l'audio cliccando QUI): “E’ sempre stata una mia ferma volontà, l’ho detto anche durante il primo Consiglio Comunale, di ricordare tutti coloro che hanno fatto qualcosa per la nostra terra. Ho così proposto di intitolare due vie agli Onorevoli Gianni Cozzi e Gino Napolitano. Questo testimonia che non ne facciamo una faccenda di partito e colore politico. Dobbiamo soprattutto pensare in modo diverso, perché troppo spesso passiamo in una via senza sapere a chi è intitolata. Magari solo per un’importante impresa sportiva nazionale o internazionale. Dobbiamo pensare che se la via è dedicata a qualcuno, questo deve aver vissuto a Sanremo, che ha pensato alla nostra città e al territorio. Ci sono tante persone che hanno politica con ‘P’ maiuscola per il bene dei cittadini ed una grande amministrazione. Dobbiamo insegnare a chi viene dopo di noi che la politica è una cosa bella e che purtroppo la guastano i politici. Quando c’è qualcuno che lavora bene e con passione, dobbiamo ricordarcelo oggi e per il futuro”.
Poche ma significative parole, anche per Pier Giorgio Parodi (l'audio cliccando QUI): “Gianni era un grande politico, imprenditore e sognatore. Per lui, i suoi sogni non dovevano essere solo un ritorno economico per lui, ma un vantaggio per tutta la collettività. Io l’ho frequentato per 30 anni e posso dire che era una persona per bene e mi pare che lo stiano riconoscendo tutti. Ricordo che, quando si è dimesso in Regione poteva rimanere sulla sua poltrona ed invece se ne è tornato a casa. Lui mi considerava il suo secondo padre e vivevamo sempre molto vicini, dalla mattina alla sera”.
Carlo Alessi