Anita Garibaldi la pronipote dell’eroe dei due mondi ha reso omaggio alla memoria dei fratelli Giovanni, Agostino e Jacopo Ruffini, patrioti del Risorgimento originari di Taggia. La discendente di Giuseppe Garibaldi, accompagnata dal sindaco di Taggia dott. Vincenzo Genduso e dal delegato alla P.I. prof. Roberto Orengo nella serata di ieri ha visitato la villa della famiglia Ruffini, che sorge al limitare dell’abitato di Taggia, ancora circondata da uno splendido uliveto. A fare gli onori di casa è stato l’attuale proprietario il dott. Agostino Beranger.
La villa tuttora abitata ed in ottimo stato conserva ormai pochi documenti ed i ritratti di famiglia. La maggior parte dei reperti storici sono stati da tempo trasferiti al museo del Risorgimento di Genova. Anita Garibaldi ha ascoltato con estremo interesse dalla viva voce del dott. Giovanni Beranger figlio del padrone di casa la storia dei fratelli Ruffini e dell’amore di Patria che la madre la contessa Eleonora Curlo seppe trasmettere ai figli. Iacopo Ruffini nel 1833 si uccise in carcere a 28 anni per non rivelare i nomi dei patrioti che facevano parte della Giovane Italia. Gli altri due fratelli per salvarsi dovettero prendere la via dell’esilio, in Svizzera, in Francia e da ultimo nel Regno Unito.
Giovanni Ruffini scrisse a Londra in inglese il celebre romanzo “Il dottor Antonio”, che fece conoscere all’estero le bellezze paesaggistiche della riviera ligure di ponente. “Abbiamo un patrimonio particolare da difendere nel campo della storia del Risorgimento – ha detto il presidente del Centro Culturale Tabiese – per questo nel 2011 noi prenderemo parte alle iniziative che si svolgeranno a carattere nazionale facendo nascere un centro di studi sulla vita e le opere dei fratelli Ruffini”
Successivamente Anita Garibaldi ha incontrato il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Taggia dott. Rosario Michero che le ha consegnato a nome di tutta la collettività scolastica una targa in vetro di Murano contornata dal tricolore. “Nel nostro Istituto – ha detto il funzionario – non abbiamo aspettato il 150 anniversario per mettere l’amor di Patria al centro del nostro insegnamento. I nostri docenti e le famiglie dell’Istituto sanno che questo valore fa parte del Piano dell’Offerta Formativa da decine di anni”.
Il sindaco Vincenzo Genduso, che ha sempre avuto un occhio di riguardo per gli aspetti risorgimentali del centro storico di Taggia ha preannunciato l’intenzione di sviluppare meglio questo aspetto della storia tabiese anche a fini turistici. Non a caso poco dopo il suo insediamento proprio per commemorare i fratelli Ruffini esuli in Svizzera il sindaco inaugurò il parco delle “Rimembranze” con una delegazione elvetica. Ad Anita Garibaldi l’amministrazione comunale ha dato in dono una serie di libri storici su Taggia e alcuni prodotti tipici della nostra zona. Nel corso della cena offerta presso il ristorante “Castelin” Anita Garibaldi ha promesso di tornare a Taggia per visitare meglio il borgo e per incontrare i ragazzi delle scuole.
Oggi si incontrerà con la comunità italiana di Nizza. Il tour della discendente dell’eroe dei due mondi è stato organizzato in provincia di Imperia dall’Associazione socio-culturale “Cyclopes”, che riunisce i siciliani residenti a Sanremo, in collaborazione con la Fondazione “Fernando Santi”.
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