Proposta da un imprenditore per il 'Giro d'Italia' sulla ciclabile: "Organizziamo una gara per amatori nel weekend successivo"

Sfruttare l'onda delle manifestazioni più importanti ed 'allungarle' per garantire una maggiore presenza di turisti nelle strutture alberghiere. E' un obiettivo perseguito da tempo dalle amministrazioni comunali della nostra provincia che, non sempre però viene attuato.

Questa volta a lanciare la proposta, davvero interessante, è Gianfranco Roggeri dell'Albergo 'La Lucciola' di Santo Stefano al Mare. La proposta del dinamico imprenditore locale riguarda la straordinaria opportunità che la nostra provincia avrà il prossimo anno, quando si svolgerà la cronometro a squadre 'Riviera dei Fiori', il 9 maggio come prologo del 'Giro d'Italia 2015'. "Si tratta di una grande occasione di promozione per il nostro territorio, per la pista ciclabile e per lo sport della bicicletta per cui la Riviera dei Fiori, compreso l'entroterra, hanno una particolare vocazione. Una occasione che oltre all'indubbia promozione, può portare dei benefici economici, immediatamente tangibili, se, alla grande gara di livello internazionale per professionisti, si uniscono delle manifestazioni collaterali per giovani e per cicloamatori".

La proposta di Roggeri è quella di sfruttare il weekend successivo alla prima tappa della 'corsa rosa', da venerdì 15 a domenica 17 maggio, quando il giro avrà lasciato la Liguria, ma saranno ancora presenti scritte e striscioni sulla ciclabile, e quindi si respirerà ancora l'aria della corsa a tappe. In pratica si potrebbe organizzare una identica cronometro a squadre per giovani e per cicloamatori, sullo stesso identico percorso.

"Oltre al successo dovuto al traino della corsa rosa - prosegue l'imprenditore sanstevese - i ciclisti non professionisti potrebbero gustarsi una sorta di partecipazione al Giro d'Italia, calcando quella pista ciclabile che, pochi giorni prima vedrà i campioni delle due ruote, sfidarsi per la prima maglia rosa, confrontando i loro tempi con quelli dei professionisti e quindi trarre mille valutazioni molto interessanti. Gli sponsor del Giro avrebbero un ulteriore ritorno delle loro sponsorizzazioni da questa vetrina supplementare". L'idea dell'albergatore vedrebbe, quindi, un motivo di vacanza per molte famiglie di appassionati, che potrebbero scegliere la Liguria per un soggiorno che, oltre a prevedere la visita al Giro da spettatori, contemplerebbe la partecipazione da protagonisti di una gara analoga. L'iniziativa potrebbe essere integrata da giochi in bicicletta sulla spiaggia in mountain bike e da mille altre iniziative per i più piccoli. Una iniziativa che avrebbe riflessi economici importanti non solo sulle strutture turistico ricettive, ma su tutta la filiera economica.