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Eventi | 28 agosto 2019, 12:15

Sanremo: dal 6 all’8 settembre al Forte di Santa Tecla la terza edizione di ‘Soleà’ dedicata a Italo Calvino e Andrea Camilleri (Video)

Al via il terzo Festival della Cultura Mediterranea con reading, spettacoli e percorsi narrativi

La conferenza stampa in Comune

La conferenza stampa in Comune

Ritorna per il terzo anno l’appuntamento con ‘Soleà’, il Festival della Cultura Mediterranea. Il titolo dell’edizione 2019 sarà “Il mare in un bicchiere” con una dedica speciale a Italo Calvino e ad Andrea Camilleri.

Un’edizione che trae molte ispirazioni dall’opera di Calvino, come si evince dal titolo, una celebre definizione della poesia coniata dallo scrittore. Con la direzione artistica di Angelo Giacobbe il programma 2019 vuole indagare il rapporto che lega l’uomo, il mare e la città attraverso reading, spettacoli itineranti e conferenze-spettacolo.

La terza edizione di ‘Soleà’ è stata presentata questa mattina nella Sala Giunta del Comune di Sanremo dagli organizzatori, dal direttore artistico Angelo Giacobbe insieme all’assessore alla Cultura del Comune di Sanremo Silvana Ormea.

Altro “nume tutelare” dell’edizione 2019 sarà Andrea Camilleri. Nella vastissima opera dello scrittore siciliano il mare è, di volta in volta, protagonista e comprimario di molti dei suoi romanzi e racconti. Per questo, e per rendergli omaggio a pochi mesi dalla scomparsa, il Festival aprirà venerdì 6 alle 21.15 al Forte di Santa Tecla con un Reading dedicato a un’opera poco nota: “Le indagini del commissario Collura”., collega meno famoso ma non certo meno affascinante del celebre Montalbano.

Sabato 7 due appuntamenti dedicati a Italo Calvino. Alle 18.30 un’esperienza particolare con lo spettacolo itinerante che accompagnerà un piccolo gruppo di spettatori dalla Marina al cuore della Pigna, attraversando gli angoli più suggestivi e inaspettati della vecchia Sanremo, sulle tracce dei luoghi raccontati o evitati dalle opere di Calvino. Si tratta di “Racconti di mare e di città”, un percorso narrativo rivolto a spettatori di tutte le età, affidato gli attori Davide Lorino e Elisabetta Mazzullo e realizzato con la collaborazione dello Yacht Club di Sanremo che ospiterà la prima tappa dell’itinerario. È consigliata la prenotazione alla mail: info@nidodiragno.it. Alle 21.15 appuntamento a Santa Tecla con “Il mare in un imbuto”, un percorso attraverso l’opera di Italo Calvino guidata da Giorgio Gallione, regista e drammaturgo genovese, da tempo al lavoro sullo scrittore sanremese. Insieme alle parole di Gallione anche le letture di Rosanna Naddeo, attrice del Teatro Stabile di Genova, originaria di Arma di Taggia, introdotte dal giornalista Marco Vallarino.

Domenica 8 il Festival si chiude alle 17 con un’intensa conferenza-spettacolo guidata dal regista Gabriele Vacis, con le letture di Christian Burruano e la scenofonia di Roberto Tarasco: “Storie d’acqua” propone al pubblico racconti e riflessioni sull’acqua come metafora della vita stessa, che continua a riservare sorprese anche quando sembra dominata dall’enfasi della sicurezza. Acqua del Vajont, acqua del Polesine, acqua dei mille posti inondati, più o meno conosciuti: vicende terribili, dalle quali chi è riuscito a sopravvivere ha ricavato una nuova consapevolezza della precarietà umana e ha trovato la forza per continuare a vivere.

Pietro Zampedroni

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