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Politica | 19 aprile 2018, 22:31

Bordighera: fumata bianca per il Saint Charles, il Consiglio comunale approva la modifica alla convenzione Asl

L’assise ha espresso parere favorevole non senza polemiche: a scatenare quest’ultime è stato principalmente un presunto errore di forma nella presentazione della proposta di deliberazione che la minoranza ha ricevuto con un titolo diverso dalla versione messa all’ordine del giorno.

Bordighera: fumata bianca per il Saint Charles, il Consiglio comunale approva la modifica alla convenzione Asl

Dopo una lunga discussione il Consiglio comunale di Bordighera ha approvato la modifica alla convenzione, precisamente l’articolo 12 che non consentiva ad Asl di cedere a terzi la struttura.  

L’assise ha espresso parere favorevole non senza polemiche: a scatenare quest’ultime è stato principalmente un presunto errore di forma nella presentazione della proposta di deliberazione che la minoranza ha ricevuto con un titolo diverso dalla versione messa all’ordine del giorno. La seduta è stata inizialmente sospesa per verificare che tutto fosse in linea con il regolamento: 

“Nel corso della commissione consiliare - ha spiegato il Presidente Mauro Bozzarelli - sono stati fatti dei rilievi ed è stata effettuata una modifica alla proposta di deliberazione. La maggioranza presenterà ora un emendamento che verrà votato, dopodiché si passerà alla votazione della pratica emendata.” 

“Mi sono avvicinata al percorso intrapreso dalla vostra Amministrazione sempre con una certa apertura - ha detto il consigliere d’opposizione Mara Lorenzi - ora siamo chiamati a dare un voto sulla base di una delibera che parte con un titolo sbagliato, che due giorni dopo viene integrata con un Protocollo d’Intesa e che lei (ndr il Sindaco Pallanca) stasera ci legge senza che ci sia dato un foglio su cui seguire l’emendamento. La critica più importante e puntuale è sulla delibera che non è stata visionata dai consiglieri con sufficiente tempo e possibilità di valutazione. A livello formale denuncio che questo non è accettabile.” 

Contrario anche il consigliere David Marani: “Ricordo che ci siamo sempre schierati affinché il servizio sanitario nazionale rimanesse la prima fonte a cui il cittadino avrebbe potuto rivolgersi - ha detto - i privati possano riuscire a tenere in piedi un ospedale e ovviamente a guadagnarci, ma l’Asl no? Questa è una domanda che bisogna farsi. Se i privati falliscono, cosa successa all’Ospedale di Albenga, cosa accadrà a Bordighera? Inoltre non c’è nulla di preciso sul Pronto Soccorso. Quanto sarà grande, quante degenze potrà ospitare? 

Pur esprimendo alcune perplessità sulla pratica in oggetto, la pratica ha incassato anche la votazione favorevole del consigliere Ramoino: “La scelta è già stata fatta dalla Regione” - ha detto.

“Voterò a favore perché sono stato uno dei primi sostenitori della privatizzazione dell’Ospedale di Bordighera, l’unico modo per salvare il Pronto Soccorso. E’ una delibera tecnica con cui si dà semplicemente la possibilità di subaffittare l’immobile” questa la dichiarazione di voto del Presidente del Consiglio comunale Mauro Bozzarelli a cui si sono aggiunti i pareri favorevoli dei consiglieri Fonti e Laganà, astenuto solo il consigliere Sapino. 

Contrari in maniera convinta l’opposizione composta da Mara Lorenzi, David Marani e Luca De Vincenzi, quest’ultimo si è così espresso: “Qui stiamo facendo una scelta fra sanità pubblica e privata, quello che sta avvenendo nel nostro territorio non è quello che avviene in altre Regione dove la sanità privata integra la sanità pubblica, qua la prima sostituirà la seconda. Privatizzare significa la resa della Pubblica Amministrazione. Ritengo che l’Ospedale di Bordighera debba rimanere una struttura pubblica a beneficio dei nostri figli. Questa pratica secondo me è da ritirare e da discutere nuovamente in un Consiglio convocato fra tre giorni, io chiederò l’annullamento di questa pratica se sarà votata."

"Spero di essere ricordato per aver ridato al comprensorio intemelio la possibilità di riavere una buona sanità" ha riposto il Sindaco Giacomo Pallanca. 

Con la pratica relativa all’Ospedale Saint Charles sono state approvate anche le concessioni suppletive per glie esercizi sul lungomare Argentina; nonché il nuovo regolamento edilizio ai sensi dell’art. 4 del D.P.R. 380/2001, approvazione dell’allegato energetico. 

Simona Della Croce

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