Pneumatici, ecco le novità dai produttori

Anche quest’anno, dalla metà di novembre, gran parte (o quasi la totalità) delle strade provinciali che sono di competenza della (ex) Provincia di Imperia vige l’obbligo di montare pneumatici invernali o tenere catene da bordo da utilizzare in caso di emergenza, come previsto dal Codice della Strada. Il meteo, infatti, impone di aumentare la sicurezza nella dotazione della propria vettura, per evitare i rischi connessi a fenomeni come piogge gelate, neve o fondi ghiacciati.

Le indicazioni del Codice.Il mercato di pneumatici è però in continua evoluzione, e ormai non esiste più un solo tipo di gomma adatta alla circolazione col freddo: nonostante il Codice parli genericamente di pneumatici contraddistinti da marchio M+S sulla spalla del copertone, infatti, ci sono due grandi macrocategorie di prodotti che oggi presentano questa caratteristica, che si aggiunge ad altre qualità molto particolari.

I nuovi loghi. Oggi, infatti, la marcatura M+S è stata “superata” dal più innovativo logo del pittogramma alpino con sigla 3PMSF, ovvero gli pneumatici invernali più moderni, caratterizzati da un simbolo di montagna a tre vette con fiocco di neve all’interno (dall’inglese, 3 peaks mountain snow flake); si tratta di un’evoluzione avviata negli Stati Uniti e che si sta diffondendo anche in Europa, destinata a modelli pensati e sviluppati per offrire più sicurezza in inverno e con la neve. Dall’altra parte, invece, ci sono le gomme 4 stagioni, sempre più richieste.

Il giusto compromesso. Come lascia intuire il nome, gli pneumatici all season sono pensati per garantire prestazioni mediamente efficienti in ogni periodo dell’anno e in ogni condizione atmosferica, rappresentando l’anello di congiunzione (o, secondo alcuni detrattori, un compromesso) tra le performance delle gomme invernali e di quelle estive nei rispettivi momenti in cui ne è consigliato l’utilizzo. Ovvero, per semplificare, la gomma 4 stagioni viaggia poco meno bene di una gomma invernale in inverno (ma meglio di una estiva impunemente usata con temperature inferiori ai 7 gradi), e poco meno bene di uno pneumatico estivo impiegato ad agosto (ma, anche qui, meglio di una invernale ancora montata su un’auto nonostante il solleone!).

Cosa sono gli all season. Il segreto di questo pneumatico sta nella combinazione di fattori – come mescola, design e struttura del battistrada – che hanno creato un prodotto nuovo, che possiede la marcatura di base M+S (e, quindi, è possibile usare a rigor di legge anche nel periodo di vigenza degli obblighi alla circolazione, evitando i costi e i fastidi legati al cambio gomme stagionale) ma, allo stesso tempo, si comporta bene anche col caldo. Caratteristiche che ne stanno facendo le fortune, grazie anche alle innovazioni da parte dei produttori.

Cataloghi sempre più ampi. È proprio in questo segmento del mercato, infatti, che negli ultimi anni le aziende si son date battaglia a suon di modelli e novità, con risultati che stanno diventando sempre più ottimali e un elenco di soluzioni sempre crescente, come si vede anche sul portale Euroimport Pneumatici, che dedica una sezione specifica al comparto. Uno dei principali esempi di questa continua ricerca e sperimentazione è quello che arriva dalla Michelin, che con il suo pneumatico all season ha cercato di rivoluzione il settore, puntando su tre caratteristiche fondamentali, la durata delle Michelin Crossclimate, l'efficienza energetica e comfort.

I premi per la Michelin Crossclimate. Qualità eccellenti che hanno portato al riconoscimento da parte di esperti internazionali: già nel 2015, infatti, la gomma Michelin Crossclimate ha ricevuto l’ambito Premio per l’Innovazione Tecnologica nella categoria pneumatici all’interno del tradizionale appuntamento con gli Awards della Gomma istituiti da Assogomma, mentre nell’anno successivo ha vinto il premio come “Miglior pneumatico per la flotta” nella categoria “fornitori della flotta auto” nell’ambito dei MissionFleetAwards istituiti da Newsteca.