Imperia: grande partecipazione all'incontro per architetti dedicato al concetto di 'Smart Land'

Giovedì 23 aprile si è tenuto, presso la sede dell’Ordine degli Architetti P.P.C della Provincia di Imperia, il seminario dal titolo “Smart land: il monitoraggio del territorio open source”. L'incontro ha suscitato grande interesse offrendo nuovi spunti di riflessione per la sicurezza del territorio ed opportunità concrete di qualificazione professionale e di lavoro.

Il seminario si inserisce nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa degli architetti, interamente incentrato sulla costruzione della “smart land”, intensa come ambito territoriale nel quale, attraverso politiche diffuse e condivise, si aumenta la competitività e attrattività del territorio, con particolare attenzione alla coesione sociale, alla diffusione della conoscenza, alla crescita creativa, all’accessibilità e alla libertà di movimento, alla fruibilità dell’ambiente, alla qualità del paesaggio, alla qualità della vita e alla sicurezza delle persone.

L’incontro aveva l’obiettivo di approfondire le opportunità offerte dalle attuali tecnologie digitali in tema di monitoraggio del territorio per la prevenzione del rischio alluvionale. La cosiddetta “internet delle cose”, ovvero l’insieme degli oggetti (dispositivi e sensori) che possono rilevare e trasmettere in tempo reale dati ambientali utili al monitoraggio dei luoghi consente già oggi a cittadini e progettisti di opere in maniera più efficace e mirata. Andrea Graziano (computational designer e docente in Co-De-It) ha illustrato lo stato dell’arte dell’evoluzione tecnologica nella società ed ha approfondito le questioni relative alla gestione dei dati e alla loro trasformazione in informazioni utili alla società. Cesare Griffa (coordinatore del Master in Urban Sustainability and Smart Building allo IED di Torino e docente di Composizione architettonica al Politecnico di Torino, fondatore del FabLab Torino) ha illustrato le potenzialità concrete dell’internet delle cose e delle tecnologie open source.

Per l’Ordine degli Architetti P.P.C. è stata l’occasione per dare il via ad un progetto pilota, al quale stanno lavorando architetti iscritti all’Ordine, insieme a Cesare Griffa & Fablab Torino, Fablab Imperia e ITIS Imperia, per progettare e realizzare dispositivi di monitoraggio del livello dei corsi d’acqua, al fine di raccogliere dati ambientali e condividere le informazioni.

"Siamo certi che l’evento di giovedì abbia costituito un’interessante opportunità di qualificazione per gli architetti, che si troveranno a rispondere ai bandi PO FESR 2014-2020 in tema di prevenzione di rischi alluvionali e di difesa del territorio; infatti le soluzioni premiate saranno anche quelle che fanno ricorso a sistemi di allerta e previsione del rischio alluvionale attraverso il ricorso alle Information and Communication Tecnologies, come nel bando primo bando (Azione 3.1.1) appena pubblicato da Regione Liguria in favore di micro, piccole e medie imprese" - spiega il presidente degli architetti della provincia di Imperia, Giuseppe Panebianco.